Mano dura del giudice sportivo per il caso di Amadou Diawara, impropriamente schierato nella lista dalla Roma: 3-0 a tavolino al Verona
Arriva la decisione che fa partire male le cose per la Roma in questo inizio di campionato. Punita con il 3-0 a tavolino secondo il regolamento. Diawara non era stato incluso nella lista dei 25 giocatori in rosa. Il suo nome risultava tra quelli della lista riservata agli Under 22, ma il giocatore ha compiuto 23 anni a luglio. Ecco la mano pesante del giudice sportivo che è stato inflessibile. La gara, ricordiamo, era finita 0-0. Tra il mancato schieramento di Dzeko, per un trasferimento saltato, e l’errore burocratico su Diawara, l’annata della Roma non comincia nel migliore dei modi. Unica notizia positiva, sicuramente per i tifosi e per Fonseca, è la permanenza di Dzeko annunciata poche ore fa.
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Caso Diawara e mercato, partenza in affanno
L’affare Milik, infatti, è saltato completamente. La Juventus, infatti, avendo appreso le frizioni che hanno frenato il passaggio del polacco alla Roma, liberando poi Dzeko, ha cambiato obiettivo in fretta. Morata, così, passerà dall’Atletico Madrid ai bianconeri della Juventus del neo tecnico Pirlo. Lo spagnolo sarà sostituito, invece, da Suarez, al centro delle polemiche per l’esame di italiano appena svolto a Perugia necessario per diventare comunitario. L’esame è finito nel mirino delle indagini della Guardia di Finanza. Gli ostacoli Suarez e Milik hanno proiettato, così, Paratici a scegliere Morata. L’attaccante torna sotto la Mole, Pirlo è felice di averlo.
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I due si conoscono bene perchè sono stati compagni di squadra proprio in maglia bianconera prima del rientro dell’attaccante al Real Madrid. La Roma intanto si ritrova con Dzeko, per la felicità dei tifosi e probabilmente di Fonseca.
M.P.
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