Arbitro ucciso insieme alla compagna , fermato un sospetto: il nome

Arbitro ucciso insieme alla compagna, proseguono le indagini delle forze dell’ordine per scoprire l’assassino: fermata una persona sospetta

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Daniele De Santis (foto dal web)

La tragica fine di Daniele De Santis e della sua fidanzata Eleonora Manta, uccisi a Lecce due sere fa, ha sconvolto tutta la comunità del capoluogo salentino e non solo. Al cordoglio di amici, familiari e conoscenti, si è infatti aggiunto quello del mondo del calcio. Daniele, 33 anni, era infatti un arbitro di calcio, con alle spalle molte direzioni in Serie C e nei campionati Primavera. Benvoluto da tutti sui campi, ha trovato la morte, insieme alla sua compagna, nella sua abitazione nel quartiere Rudiae, nelle vicinanze della stazione ferroviaria della città. Numerose le coltellate che hanno straziato i corpi dei due, vani i soccorsi sopraggiunti con i vicini ad allertare le forze dell’ordine. All’origine dell’omicidio, un possibile movente passionale, stando alla direzione in cui stanno indagando gli inquirenti. I due sono stati aggrediti al termine di una lite che è degenerata improvvisamente, il tutto si sarebbe svolto molto velocemente, in pochissimi minuti, permettendo all’assassino, con ancora tra le mani l’arma del delitto, di allontanarsi dal luogo dell’omicidio.

Arbitro ucciso, la testimonianza: fermato un sospetto

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