Fausto Leali rompe il silenzio: “La squalifica è stata una punizione eccessiva”. Il cantante è stato espulso dal Grande Fratello Vip dopo quanto successo con Enock Balotelli
Fausto Leali è stato squalificato dal Grande Fratello Vip dopo uno spiacevole episodio accaduto con Enock, il fratello di Balotelli. In molti lo giustificano dicendo che “gli è scappato”, ma in realtà ha continuato a ripetere la parola “ne*ro” più volte, anche quando lo stesso Enock e Tommaso Zorzi gli avevano detto che non poteva usare quella parola. Probabilmente, se non avesse indugiato su quella parola più e più volte, le cose sarebbero andate diversamente. La squalifica, dunque, è stata d’obbligo. Anche se abbiamo capito che non è razzista e che non lo ha fatto con le peggiori intenzioni, ma solo per ignoranza e arretratezza culturale, considerando che tanti anni fa questa parola si usava ancora.
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Fausto Leali squalificato dal Grande Fratello Vip: “Una punizione eccessiva”
All’Adnkronos, Fausto ha rivelato che con Enock aveva un bellissimo rapporto. “Io ho infranto involontariamente il regolamento e accetto il verdetto, ma che non si dica che Leali è razzista perché è un’eresia” ha detto, difendendosi dalle accuse che ha ricevuto negli ultimi giorni. “Penso che sia stata una punizione eccessiva ma le regole sono regole e vanno rispettate: se hanno deciso così, la decisione va accettata”. Sul web i commenti non si sono fatti mancare: la decisione del programma non è stata affatto eccessiva, perché termini del genere in televisione non vanno detti ed è giusto che venga mandato questo messaggio.
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Inoltre ha raccontato che non rifarebbe questa esperienza, perché si è sentito fuori luogo. Gli inquilini facevano ginnastica per la maggior parte del tempo e lui non sapeva cosa fare.