Queste novità potrebbero però essere dietro l’angolo. Difatti gli Expiring Media sono la conferma dello sviluppo della funzione per l’invio di contenuti a tempo. Questi ultimi, come avviene per le storie, si autodistruggono una volta trascorso un certo periodo di tempo. Si tratta di una funzionalità che non avrà luogo in maniera automatica, ma si dovrà di volta in volta scegliere quale file intendiamo che si autodistrugga. Funzionerà così: dovremo prima selezionare il contenuto che vorremo inviare. A quel punto potremo decidere se dovrà sparire dopo un po’ di tempo oppure no.
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Non ci sarà alcun timer da impostare, ma ogni file scomparirà da solo una volta che i destinatario lo avrà visualizzato. Si potranno riconoscere facilmente i file a tempo, visto che appariranno graficamente in maniera lievemente diversa rispetto a quelli classici che tutti noi conosciamo. Da vedere se WhatsApp sceglierà anche di bloccare in qualche modo la possibilità di effettuare gli screenshot di questi file. Infatti grazie ad essi potrebbe essere possibile bypassare il problema della scomparsa dei contenuti in questione e farli così restare a nostra disposizione per un periodo di tempo indefinito.
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