Evacuazione in corso per il Ministero dello Sviluppo Economico in via Molise a Roma
Il Covid colpisce ancora: è in corso, infatti, lo sgombero delle sede del Ministero dello Sviluppo Economico, in via Molise, a Roma. La decisione è stata dettata dalla presenza di un dipendente risultato positivo al coronavirus.
Lo sfollamento dei dipendenti si è reso necessario per l’adozione tempestiva di tutte le misure di sicurezza fondamentali in funzione antiCovid19.
Stando a quanto diffonde l’AdnKronos, ai dipendenti è stato imposto di uscire per avviare, probabilmente, l’azione di sanificazione; quindi, i lavoratori dovranno eseguire le procedure di accertamento e di controllo attraverso i test.
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Fuori i dipendenti dalla sede del Ministero dello Sviluppo Economico di via Molise
La decisione di far sfollare i lavoratori presso il Ministero dello Sviluppo Economico di via Molise, a Roma, è stata presa in seguito ai risultati del tampone effettuato da un dipendente: l’esame, infatti, ha dato esito positivo.
Alla notizia, tutti i dipendenti sono usciti dalla sede e, quanti hanno avuto contatto con il paziente positivo, saranno sottoposti ad isolamento domiciliare, oltre che al test; mentre la sanificazione del palazzo avverrà, probabilmente, domani.
Il fatto induce a una riflessione sugli aumenti dei casi di positività registrati a Roma: 135 solo in città, rispetto ai 195 di tutta la regione, e 3 decessi purtroppo. Intanto, l’Unità di crisi anti-Covid della Regione Lazio, sta vagliando l’ipotesi di istituire delle zone rosse per isolare anche solo dei quartieri e tenere sotto controllo i contagi.
In questi ultimi tempi, a preoccupare è soprattutto la scuola: si sono, infatti, già registrati numerosi casi di positività che hanno imposto la chiusura di intere classi. La soglia di attenzione, dunque, rispetto agli istituti scolastici resta sempre alta.
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