Covid-19, Tarro:”Gli asintomatici non contagiano, hanno una bassa carica virale”

Con un post su Facebook, il virologo Giulio Tarro è tornato a parlare dell’epidemia da Covid-19 affermando che gli asintomatici non sarebbero contagiosi.

Giulio Tarro
Il virologo Giulio Tarro (foto dal web)

Il virologo Giulio Tarro torna a parlare in merito alla pandemia da coronavirus che si è diffusa a livello globale e che negli ultimi giorni ha fatto registrare in diverse nazioni un’impennata di casi. L’esperto, da tempo in contrapposizione con la comunità scientifica, attraverso un post sul proprio profilo Facebook ha parlato dei tamponi, della situazione degli asintomatici e delle misure che sono state adottate dalle autorità per cercare di contrastare la diffusione del virus.

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Covid-19, il virologo Giulio Tarro: “Gli asintomatici non contagiano, hanno una bassa carica virale

Coronavirus
(Getty Images)

Le persone sane asintomatiche non possono essere considerate contagiose. Il problema è sorto effettuando i tamponi a tappeto con un’alta percentuale di falsi positivi. Assistiamo adesso alla diffusione non della patologia del coronavirus, ma alla resistenza anticorpale per la stessa malattia“. Inizia così il post pubblicato mercoledì 23 settembre su Facebook dal Giulio Tarro. Un post che potrebbe far scaturire polemiche quello dell’esperto, che già negli scorsi mesi aveva manifestato pareri contrastanti con la comunità scientifica in merito all’epidemia da Covid-19. L’esperto ha poi proseguito affermando che il fine sarebbe quello di prolungare il lockdown per un’infezione che causa vittime “inferiori da 100 a 500 volte rispetto ai quotidiani decessi per patologie cardiovascolari e tumorali“.

Sin dal 25 febbraio di quest’anno- prosegue il post- il Css (Consiglio Superiore della Sanità) aveva diramato un documento in cui solo ai sintomatici andava fatto il test per soggetti che avevano avuto contatti con positivi oppure provenienti da aree in piena fase epidemica“. Secondo il virologo 82enne l’asintomatico non contagerebbe perché ha una bassa carica virale. In merito ai tamponi, invece, Tarro afferma che sarebbero un mezzo diagnostico inaffidabile, considerato che lo stesso scopritore, il Premio Nobel Mullis, sosteneva che questi misuravano un acido nucleico che potrebbe essere anche inattivo.

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https://www.facebook.com/giuliofilippotarro/posts/957121488109599

Il post si conclude con un attacco alle istituzioni e alle autorità sanitarie: “Bisogna tenere in considerazione l’illegittimità degli obblighi (per tamponi, test, mascherine) per ordinanza o circolare o norma di carattere amministrativo e per decreto ministeriale che violi una legge pertanto sono provvedimenti per definizione illegittimi.“. Tarro chiosa affermando che non esiste un trattamento sanitario obbligatorio e si dovrebbe tener conto anche dei danni psicologici provocati da quello che definisce come un “continuo terrorismo“.

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