Non finisce qui la campagna del “taglio” dei prodotti contaminati a base farmaceutica da parte dell’AIFA. Questa volta nel mirino c’è un disinfettante
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L’AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco mette al corrente la cittadinanza italiana del ritiro di alcuni lotti di un altro prodotto farmaceutico
Nelle ultime ore i centralini dell’Agenzia per la Salute e il Benessere dell’uomo sono davvero bollenti. Questa volta nel mirino della sicurezza finisce un farmaco di natura disinfettante.
Si tratta di alcuni lotti del Neoxinal, un medicinale a base di antisettico, propenso per la pulizia e l’igiene del viso e delle “scottature”, in seguito ad ustioni della pelle. Il prodotto è commercializzato in Italia dall’azienda Nuova Farmec S.r.l. e vanta come principio molecolare, la Clorexidina Digluconato.
E’ un medicinale soggetto a prescrizione medica, che interessa la cute dell’uomo. Esso è utilizzabile sottoforma di gel “spalmabile”, con dose giornaliera pari a tre, massimo quattro applicazioni. Il prodotto farmaceutico ultimamente è stato rinvenuto in maniera “discutibile”, sulle scaffalature dei punti vendita, in formato bustine.
I lotti segnalati dall’AIFA, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità che ha dato l’assenso al divieto commerciale corrispondono al farmaco Neoxinal 0,005 400 buste da 25 ml. I codici finiti sulla “lista nera” del Ministero della Sanità Pubblica sono i seguenti: n.LO598D; n.LO599D; n.LO600D e n.LO602D, tutti insieme rinvenuti con scadenza, databile a Marzo 2023.
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