Trump nei guai per via della sua situazione fiscale rivelata da uno scoop del giornale: 10 anni di tasse non pagate e molti debiti con il fisco
Donald Trump nei guai. A rivelarlo lo scoop del New Tork Times che nella sua versione online spiega come il presidente degli Stati Uniti non avrebbe pagato le tasse federali sul reddito nel corso di 10 anni. Una bomba fiscale dunque che piomba su Trump alla vigilia delle elezioni. Il noto quotidiano avrebbe ottenuto alcuni dati delle dichiarazioni fiscali del presidente, che fino ad ora erano rimaste “riservate”.
Un argomento di polemica e discussione questo negli Stati Uniti da diverso tempo e forse ora si intuisce il perché Trump ci teneva così tanto a mantenere segreti questi dati. Secondo gli incartamenti, infatti, il presidente uscente avrebbe accumulato centinaia di milioni di debiti con il fisco.
“Donald J. Trump ha pagato tasse federali sul reddito per 750 dollari nell’anno in cui è stato eletto presidente. Nel suo primo anno alla Casa Bianca, ha pagato altri 750 dollari” così scrive il New York Times spiegando che in 15 anni non ha pagato le tasse per ben 10 anni anche perché “ha registrato perdite superiori al denaro guadagnato”.
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Trump nei guai, il suo profilo tracciato dal giornale
I documenti raccolti dal NY Times descrivono Trump nel suo privato e tracciamo il profilo di un uomo d’affari “che incassa centinaia di milioni di dollari all’anno ma accumula perdite croniche” scrive il giornale. Conti sbagliati? Nient’affatto! Tutto studiato a tavolino per “evitare di pagare le tasse” specifica ancora il NY Times.
Un folto intreccio quello costruito dal presidente americano che riguarda tutto il mondo imprenditoriale che gli gira intorno e che arriva fino al 2018, escludendo gli ultimi due anni della presidenza.
Una scelta forte quella fatta dal giornale newyorkese spiegata direttamente dal direttore esecutivo Dean Baquet che si è rivolto ai suoi lettori tracciando il perché di questa scelta. “Crediamo che i cittadini debbano sapere il più possibile dei loro leader e rappresentanti, le loro priorità, le loro esperienze e anche le loro finanze” ha detto.
Baquet ha ricordato che tutti i presidenti americani, a partire dalla metà degli anni ’70, hanno pubblicato le proprie informazioni sui propri conti fiscali e ora Trump, “uno dei presidenti più ricchi della nostra storia, ha rotto con questa tradizione”.
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Non è mancata ovviamente la replica di Donald Trump che ha definito lo scoop del NYT una bufala. “Sono solo fake news, solamente fake news” ha dichiarato il presidente in una conferenza stampa.
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