La Camorra non si ferma. A Roma tiene in ostaggio 13 ristoranti del centro. Sotto usura anche il figlio di Gigi D’Alessio
La Camorra non si ferma, anzi si espande sempre di più, trattenendo l’economia della Capitale. La criminalità organizzata, quella del potente clan campano dei Moccia partito da Afragola, nel Napoletano, ha acquistato aziende che erano già state poste sotto sequestro. Ieri grazie ad un blitz anticrimine, a Roma sono stati arrestate 13 persone accusate di estorsione, intestazione fittizia di beni, aggravati dal metodo mafioso ed usura. Ciò è potuto accadere grazie al nuovo codice antimafia e alle misure di prevenzione applicate per la missione.
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