Massacro+di+Lecce%2C+la+parola+dell%E2%80%99esperta+Roberta+Bruzzone
yeslifeit
/2020/09/30/massacro-di-lecce-la-parola-dellesperta-roberta-bruzzone/amp/
Cronaca

Massacro di Lecce, la parola dell’esperta Roberta Bruzzone

La criminologa Bruzzone dà la sua versione sull’omicidio di Lecce, “personalità più fragili possono arrivare ad adottare comportamenti autodistruttivi”

Roberta Bruzzone (foto dal web)

Quando in Italia parliamo di “criminologa”, pensiamo automaticamente a Roberta Bruzzone, ormai volto noto per molti non solo per il suo lavoro e il coinvolgimento in alcuni dei più efferati casi di cronaca nera degli ultimi anni, ma anche per le numerose presenze nel piccolo schermo.

LEGGI ANCHE -> “Li ho uccisi perchè erano troppo felici”, la frase choc di De Marco

La bionda criminologa è nata a Finale Ligure nel 1973, ha studiato Psicologia Clinica a Torino laureandosi con il massimo dei voti per poi specializzarsi in Psicopatologia Forense all’Università di Genova. Il suo nome è legato al ruolo di consulente della difesa di Michele Misseri, nell’ambito delle indagini per il delitto di Avetrana. Poco prima però Roberta Bruzzone aveva lavorato come consulente anche sulla strage di Erba.

Adesso la donna si esprime in merito all’ultimo atroce delitto di Lecce che ha coinvolto la coppia di fidanzati Daniele De Santis e Eleonora Monta barbaramente uccisi da Antonio De Marco, il 21enne infermiere che aveva vissuto con loro per alcuni mesi durante l’università.

Bruzzone: “Siamo davanti a una personalità disturbata, di tipo narcisistico”

Antonio De Marco (foto dal web)

Intervistata da Leggo, Roberta Bruzzone chiarisce come valuta il duplice omicidio della coppia: “È una semplificazione. Siamo davanti a una personalità disturbata, di tipo narcisistico, probabilmente borderline. Credo che il giovane abbia trasformato la decisione di De Santis di riprendersi l’abitazione per vivere con la compagna in una sorta di abbandono

Non si credeva parte della coppia, ma della situazione. Vivere con De Santis, stimato in città, lo gratificava. Il mancato rinnovo dell’affitto lo ha fatto sentire escluso, umiliato. Era vendicativo, lo dimostra anche quel messaggio su Facebook. Voleva punire i due fidanzati per far capire che era importante e che non potevano liberarsi così di lui. Le previste torture lo facevano sentire gratificato”.

LEGGI ANCHE -> Mercedesz Henger versione runner mostra forme e un seno assurdo – FOTO

Daniele ed Eleonora (foto dal web)

Alla domanda se i social possono essere deleteri per creare relazioni pericolose e fasulle la criminologa risponde che “i social possono far credere che ci siano rapporti anche dove non ci sono. Le personalità più fragili possono non elaborare frustrazioni per presunte ma inesistenti relazioni e arrivare ad adottare comportamenti autodistruttivi o, come in questo caso, eterodistruttivi”.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici anche sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

10 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

10 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

11 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

11 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

12 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago