Saranno indispensabili due requisiti per accedere a tale bonus: l’esercizio dell’attività di rivendita esclusiva di giornali e riviste (ATECO 47.62.10) deve essere svolta da persona fisica in forma di impresa individuale, oppure da persona fisica quale socio di società di persone; il soggetto non deve essere titolare anche di redditi da lavoro dipendente o redditi da pensione. La domanda potrà essere fatta dal 1 al 30 ottobre 2020. Essa dovrà essere presentata dal titolare o legale rappresentante dell’impresa esclusivamente per via telematica, attraverso la procedura disponibile all’interno dell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile, previa autenticazione via SPID o CNS, cliccando sul link “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria”, “Bonus una tantum edicole” del menù “Servizi on line”.
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Il bonus 500 per le edicole è confermato nell’articolo 189 del Decreto Rilancio che dice: “alle persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste, non titolari di redditi da lavoro dipendente o pensione, è riconosciuto un contributo una tantum fino a 500 euro, entro il limite di 7 milioni di euro per l’anno 2020, che costituisce tetto di spesa”.
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