Gabriel Garko rompe il silenzio: “Per 11 anni con un uomo in segreto”. L’attore è tornato in televisione dopo il coming out per raccontare quella che è stata la sua vita negli ultimi vent’anni
Gabriel Garko, ospite da Silvia Toffanin a Verissimo, ha rotto il silenzio riguardo il famoso coming out di cui si sta parlando da una settimana.
“Le relazioni che son state raccontate sui giornali, fondamentalmente la gente non deve sentirsi presa in giro perché sono state relazioni che sono state costruite perché è un sistema che le impone. Viene imposto perché se io da piccolo ho il desiderio di fare questo lavoro, probabilmente non lo avrei fatto se fossi stato sincero fino in fondo. O facevo così, o non potevo realizzare il sogno che avevo nel cassetto. Quando ho cominciato ero piccolo, è stato una imposizione che ho preso un po’ come un gioco, ma poi il gioco non è stato più così tanto divertente. Non ho mai fatto un torto a nessuno se non a me stesso”. Per quanto riguarda la Del Vesco, invece, dichara: “Io e Adua non ci vedevamo mai, soltanto per le foto sui giornali. Ho giocato un gioco in cui le fiamme sono alte e mi sono scottate”.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Gabriel Garko in diretta nazionale rivela in lacrime: “Sono gay”
“Io prima vivevo la mia sessualità molto bene, in casa mia lo hanno sempre saputo. Non ho mai avuto problemi, li ho avuti solo quando ho deciso di fare l’attore” ha raccontato. “Quando ho deciso di fare questo attore ho scoperto che non potevo essere in quel modo. All’inizio non mi pesava, l’ho capito col tempo che era pesante. Mi è stato insegnato che se lo avessi detto non avrei lavorato più. Oggi spero che le cose siano cambiate, la prova sarà se io potrò fare gli stessi ruoli che facevo prima.”
Alla domanda: “sei mai riuscito ad avere storie tue, in mezzo a tutta questa finzione?”, a lui viene da piangere. “14 anni fa ho rotto un po’ gli schemi. Mi sono preso una casa lontano da tutti perché avevo bisogno di stare in un modo diverso. 14 anni fa ho avuto una storia, la prima vera che è durata 11 anni con un ragazzo che si chiama Riccardo. Siamo rimasti amici, l’ho chiamato e l’ho ringraziato perché mi è stato vicino. Noi vivevamo insieme, venivano gli amici che non sapevano, quando loro andavano via lui faceva finta di andare via, faceva il giro del palazzo e poi tornava. Anche la mattina, cambiava stanza mezz’ora prima che arrivasse la governante. Le poche volte che siamo andati in vacanza dovevamo andare con altra gente, uguale per le uscite di sera”.
LEGGI ANCHE -> GFVIP: Fausto Leali squalificato, interviene Mario Balotelli
“Sono rimasto incastrato in un personaggio e non è stato facile. Ho fatto un percorso di analisi per tanto tempo. Devo ringraziare i miei genitori per essermi sempre stati vicino”.
La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…
La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…
Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…
Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…
Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…
Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…