In queste comunicazioni si fa riferimento a fantomatici buoni spesa da 200 o 250 euro regalati da questi celebri marchi. Per ottenerli non si dovrebbe fare altro che cliccare su un link e compilare un form. Ed è qui che si consuma la truffa. Difatti l’obiettivo dei cybercriminali è quello di ottenere i vostri dati personali che sono per loro come delle vere e proprie pepite d’oro. Infatti, una volta rubati, questi vengono rivenduti a scopi pubblicitari. L’operazione illecita messa in atto da questi criminali si chiama phishing.
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Come riconoscere che siamo di fronte a un tentativo di truffa? Innanzitutto si deve tenere a mente anche il fatto che queste offerte da parte di grandi catene non avvengono mai tramite WhatsApp. In seconda battuta fate attenzione a come è scritto il messaggio in questione. Infatti spesso sono presenti degli errori grammaticali e/o ortografici. Una volta individuato una comunicazione sospetta, si consiglia di non cliccare mai su questi link e di cancellare immediatamente questo genere di messaggi. Inoltre sarebbe anche bene segnalare questi episodi alla Polizia Postale.
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