Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, domenica 4 ottobre, ha comunicato i numeri dell’epidemia da Covid-19 in Italia tramite bollettino.
Il Ministero della Salute ha pubblicato il consueto aggiornamento relativo all’epidemia da Covid-19 nel nostro Paese. Stando alla tabella sanitaria odierna, i casi di contagio sono saliti a 325.329, ossia 2.578 unità in più rispetto a ieri. In crescita anche gli attualmente positivi che risultano essere 57.429 (+1.863) ed i pazienti ricoverati in terapia intensiva: ad oggi 303, ossia 6 in più di ieri. Il numero dei guariti dall’inizio dell’emergenza è giunto a 231.914 con un incremento di 697. Nelle ultime 24 ore sono state registrate 18 vittime che portano il bilancio complessivo a 35.986.
Nella giornata di ieri, stando alla tabella diffusa dal Ministero della Salute, il numero delle persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza era salito a 322.751 . Aumentavano i soggetti attualmente positivi che ammontavano a 55.566. Salivano anche i ricoveri in terapia intensiva che contavano in totale 297 pazienti. Il numero dei guariti era giunto a 231.217. Purtroppo si aggravava ancora il bilancio dei decessi, il cui totale giungeva a 35.968.
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Il Ministero della Salute nella giornata di venerdì ha reso noti i numeri sull’epidemia da Covid-19 in Italia. Il numero dei contagi complessivi era salito a 319.908. Di questi 53.997 erano gli attualmente positivi. Il numero dei pazienti in terapia intensiva invece era pari a 294, mentre quello dei guariti era salito a 229.970. Infine, nel bollettino, si leggeva che i decessi avevano subito un incremento, portando il bilancio a 35.941.
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Lutto nella chiesa calabrese che piange la scomparsa del vescovo di Caserta Giovanni D’Alise, deceduto per via di complicazioni polmonari legate al Covid-19. Monsignor D’Alise, come riferisce la redazione di Leggo, era stato ricoverato presso l’ospedale di Caserta lo scorso 30 settembre dopo essere risultato positivo al virus. Il presule si era sottoposto a tampone in seguito ad una lieve febbre. Giunto presso il nosocomio calabrese, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate con difficoltà respiratorie, sino al decesso avvenuto questa mattina. Si tratta del primo prelato deceduto per via del virus dall’inizio dell’emergenza.
A rendere noto il decesso è stato l’ospedale di Caserta con l’ultimo bollettino in cui si legge che il quadro clinico del vescovo era “aggravato da insufficienza renale, diabete mellito, cardiopatia ipertensiva e dislipidemia“.
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In un report recentissimo viene rappresentata la situazione Covid all’interno delle scuole italiane. La raccolta dei dati è avvenuta attingendo dalle notizie riportate dai media, nonché da dichiarazioni rilasciate da persone interne all’ambiente.
Stando al rapporto le notizie riguardanti l’argomento sarebbero 1243, ma gli istituti coinvolti 1120. Di questi poco più di 15, 17 per l’esattezza, erano scuole che già il giorno del ritorno fra i banchi avevano accertato delle positività. 429 quelle in cui i contagi si sarebbero registrati tra il 14 settembre ed il 23. Dal 24 settembre in poi, invece, il numero era di 673.
Lorenzo Ruffino, coautore dello studio, avrebbe dichiarato che il numero delle scuole coinvolte sarebbe minimo rispetto a tutti gli istituti presenti sul territorio nazionale che ammonta a 67mila strutture. Tuttavia, precisa stando a quanto riportato da Il Corriere della Sera, bisognerebbe aver contezza della giusta incidenza sulla vita reale. Delle scuole in cui si sono registrati contagi, solo 139 sono state chiuse, mentre nelle altre è stata disposta la quarantena di alcune classi.
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Il Premier Giuseppe Conte ha voluto lanciare un messaggio agli Italiani. In occasione della sua visita ad Assisi n data odierna, giorno in cui si festeggia San Francesco, il Presidente del Consiglio ha voluto incoraggiare il Paese. Le sue sono state parole esortative ed hanno voluto risvegliare animo e coscienze dei cittadini. Rifacendosi alle parole di Papa Francesco, Conte ha voluto ricordare come siamo tutti fratelli, una circostanza che non dovremmo mai dimenticare.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Messaggio Giuseppe Conte agli italiani su situazione Covid 19
Il premier ha, poi, voluto rassicurare il Paese sull’attuale quadro epidemiologico. Il Governo tiene sempre sotto controllo la situazione, nulla è lasciato al caso per non vanificare sforzi e sacrifici compiuti in passato. Le istituzioni collaborano fra loro: l’Esecutivo, ha sottolineato Conte, è in costante contatto con la Protezione Civile.
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