Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, mercoledì 7 ottobre, ha reso noti i dati dell’epidemia da Covid-19 in Italia tramite bollettino.
Appena aggiornato lo stato dell’epidemia da coronavirus diffusasi nel nostro Paese. Stando alla tabella sanitaria odierna del Ministero della Salute, i casi di contagio sono saliti a 333.940, ossia 3.678 unità in più rispetto a ieri. Ancora in crescita anche i soggetti attualmente positivi 62.576 (+2.442), così come i pazienti ricoverati in terapia intensiva: ad oggi 337, 18 in più di ieri. Il numero dei guariti è giunto a 235.303 con un incremento di 1.204 unità. Nelle ultime 24 ore si sono registrate 31 vittime che portano il bilancio dei decessi dall’inizio dell’emergenza a 36.061.
La Regione Abruzzo, si legge nelle note, ha segnalato la sottrazione di un caso comunicato il 5/10, già in carico ad altra regione. La Basilicata, invece, ha comunicato che 10 dei nuovi casi positivi odierni si riferiscono a soggetti residenti in isolamento in Puglia, ma che hanno utilizzato laboratori accreditati in Basilicata per la diagnosi del Sars CoV-2.
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di martedì 6 ottobre
Il Ministero della Salute nella giornata di ieri ha comunicato che i casi di contagio da Covid-19 erano saliti a 330.263. Salivano anche i soggetti attualmente positivi 60.134 , mentre risultavano in calo i pazienti ricoverati in terapia intensiva: ieri 319. Il numero dei guariti dall’inizio dell’emergenza era giunto a 234.099. Registrato un aumento delle vittime nelle ultime per un bilancio complessivo dei decessi pari a 36.030.
La Regione Abruzzo, si leggeva nelle note, segnalava 50 nuovi positivi, ma erano stati sottratti dal totale 2 casi dei giorni passati in quanto già in carico ad altre Regioni. La Calabria comunicava che i 23 positivi erano migranti. Infine, la Sicilia segnalava che dei 198 nuovi positivi, 2 erano migranti.
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Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di lunedì 5 ottobre
Come di consueto il Ministero della Salute nella giornata di lunedì ha aggiornato lo stato dell’epidemia da Covid-19 nel nostro Paese. Stando alla tabella sanitaria, i casi di contagio erano saliti a 327.586. Di questi risultavano essere attualmente positivi 58.903 soggetti. Ancora in crescita i pazienti ricoverati in terapia intensiva: ieri 323. Il numero dei guariti era giunto a 232.681. Saliva il bilancio complessivo dall’inizio dell’emergenza delle vittime giunte a 36.002.
La Regione Calabria segnalava, come si leggeva nelle note, che dei 23 positivi 4 erano migranti.
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Covid-19, Galli: “Chiusura bar e ristoranti alle 23? Segnale utile e d’impatto”
“La chiusura di bar e ristoranti alle 23 rappresenterebbe un segnale utile e d’impatto nell’ottica in cui lo si legge come un controllo della movida” questa l’opinione del professor Massimo Galli in ordine ad una delle misure di contenimento da Covid-19 che il Governo vorrebbe varare. Una disposizione accolta con non pochi timori da parte degli imprenditori del settore, che ritengono quest’ultima un nuovo ed ennesimo colpo alle proprie attività.
Nel corso della sua intervista a Il Corriere della Sera, il professor Massimo Galli si è espresso sul quelle che dovrebbero essere le misure rientranti nel nuovo DPCM. Nella massima onestà il professore ha rappresentato di non aver avuto modo di approfondire nel dettaglio il testo, tuttavia quanto alle disposizioni sulle mascherine, ritiene che basterebbe solo il buon senso. In sostanza che andrebbe indossata quando lo circostanze lo richiedono, ossia quando non è possibile mantenere il distanziamento. Diversamente è inutile.
Il professor Galli è stato interrogato anche in merito all’attuale condizione degli ospedali. Lui che combatte in prima linea contro il Covid sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria ha affermato: “Rispetto a 10 giorni fa i ricoveri stanno aumentando, così come la gravità dei casi. Tuttavia – riferisce a Il Corriere– non possiamo dire che la situazione è come quella di marzo“.
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Covid-19, sei casi di positività a scuola: chiuso per sanificazione un liceo
Sei casi di positività al Covid-19 si sono registrati al Liceo Vittorio Emanuele ed alla sede secondaria Garibaldi di piazza Carlo Terzo di Napoli. L’istituto per tale ragione ha pubblicato una nota sul proprio sito comunicando la chiusura della scuola e la sospensione delle attività didattiche per la giornata di oggi, mercoledì 7 ottobre. La chiusura delle sedi i via San Sebastiano e via Pecchia, è stata disposta per permettere la sanificazione dei locali scolastici interessati. Nella nota, firmata dalla dirigente scolastica Valentina Bia, si legge che le lezioni riprenderanno regolarmente domani.
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La notizia, come riferisce Il Mattino, ha messo in allarme gli studenti, i docenti e le famiglie che adesso stanno cercando di avere aggiornamenti sulla situazione. Alcuni professori hanno spiegato che gli alunni, che non avevano intenzione di perdere le lezioni, hanno studiato in videoconferenza con i loro docenti.
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