Roma, aggredivano e rapinavano i coetanei: si tratta di due adolescenti arrestati dai carabinieri e poi riportati in una comunità
Erano diventati un vero e proprio terrore per i giovani adolescenti della zona Eur a Roma. Si tratta di due ragazzi, uno 17 e l’altro 18 anni, che sono stati arrestati dagli militari dell’arma dei carabinieri: per loro l’accusa è di aggressione e rapina. Il fenomeno dei giovanissimi che aggrediscono e rapinano coetanei è abbastanza diffuso nelle città italiane. Non si tratta soltanto di un problema di Roma. In varie città italiane questo fenomeno, che può rientrare nel più grosso problema delle baby gang, è molto sentito. I due sono accusati di aver commesso una rapina a un ragazzo di 20 anni che era in compagnia dei suoi amici lo scorso luglio. Inoltre, ad uno di loro, il più grande di anni 18, viene contestata un’altra rapina sul Lungomare di Ostia avvenuta nello stesso periodo e sempre ad un ventenne. Stavolta, però, c’è stata anche l’aggressione al giovane.
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Roma, baby rapinatori in azione
Così, sono partite le indagini dei carabinieri dell’Eur, coordinati dalla Procura per i minorenni di Roma. Il tribunale dei minorenni di Roma ha emesso un’ordinanza che dispone la custodia cautelare e il collocamento in comunità. I due erano stati autori di pestaggi ai danni di altri minorenni. Così vennero arrestati e trovarono dei cellulari. Dai dati tecnici dei due telefoni sono riusciti poi anche a risalire alle altre rapine effettuate.
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La tecnologia li ha traditi ed ha aiutato i carabinieri a fare luce su questi baby rapinatori seriali. Sempre i due adolescenti, avevano già dei precedenti per reati contro la persona e il patrimonio oltre alla resistenza a pubblico ufficiale.
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