Voltura: come si fa, quanto costa e quanto tempo ci vuole?

Quando ci si trasferisce in una nuova abitazione tra le tante cose da fare vi è anche la gestione delle utenze domestiche. Vediamo come fare la voltura

Volture (foto dal web)
Volture (foto dal web)

Quando ci si trasferisce in una nuova abitazione tra le tante cose da fare vi è anche la gestione delle utenze domestiche e uno dei passaggi obbligatori potrebbe essere proprio la voltura di luce e gas. È importante che una volta entrati in un appartamento, le utenze domestiche vengano intestate a chi vi abita, si parla di volture in questo caso specifico.

La voltura consiste nel cambio di intestazione dei contratti di gas ed energia elettrica. Si richiede quando un soggetto diventa nuovo proprietario di un immobile e chiede di mantenere le stesse condizioni contrattuali del precedente inquilino.

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Si cambia quindi semplicemente il nome dell’utente. Con una vecchia bolletta si individuano i codici utente relativi a quella fornitura. Codici che serviranno per il cambiamento della intestazione della fornitura.

Attenzione, aspetto importante: nel caso l’inquilino precedente fosse moroso, i debiti non ricadono sul nuovo inquilino. Quindi qualunque fosse la situazione del vecchio inquilino dell’appartamento, con una voltura si riparte da zero, liberandosi da qualsiasi responsabilità penale sulla precedente gestione.

Come fare una voltura?

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