Liberati i due italiani sequestrati in Mali nel 2018 dai militanti jihadisti. Si tratta di Padre Pier Luigi Maccalli e Nicola Chiacchio
Un portavoce del presidente del Mali ha dato una notizia che si attendeva da due anni. Sono stati finalmente liberati i due italiani presi in ostaggio dalle forza jihadiste nel paese. Padre Pier Luigi Maccalli era scomparso in Niger tra il 17 e il 18 settembre 2018, operatore della Società delle Missioni Africane (SMA) che prestava servizio umanitario a circa 150 km dalla capitale Niamey. Insieme a lui è stato rapito anche Nicola Chiaccio; dell’uomo si erano perse completamente le tracce, probabilmente si trovava in Mali per una vacanza.
Padre Maccalli della diocesi di Crema, era già stato volontario in Costa D’Avorio, dedito all’opera missionaria presso il popolo gurmancé; si è adoperato per anni nell’edificazione di scuole rurali e ambulatori medici, nella promozione femminile, nel contrasto di pratiche barbare come l’infibulazione, nello scavo di pozzi nei villaggi sul territorio della parrocchia di Bomoanga.
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La Farnesina annuncia la liberazione con le seguenti parole: “La liberazione è stata resa possibile grazie al prezioso lavoro del personale dell’Aise e di tutti i competenti apparati dello Stato, unitamente alla importante collaborazione delle autorità maliane. Il buon esito dell’operazione, oltre a mettere in luce la professionalità, le capacità operative e di relazione dell’intelligence, ha evidenziato anche l’eccellente opera investigativa dell’Autorità giudiziaria italiana ed il prezioso lavoro svolto dalle donne e degli uomini del ministero degli Affari Esteri e dell’intera Unità di Crisi della Farnesina”
Grande plauso espresso anche dal premier Giuseppe Conte che dà comunicazione attraverso i suoi canali social. Ringraziamenti all’Aise (Agenzia informazioni e sicurezza esterna) e alla Farnesina. Parole di profonda soddisfazione emerse anche dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.
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Durante la stessa operazione che ha portato in salvo i due cittadini italiani, sono stati liberati altri due ostaggi. Si tratta della cooperante francese Sophie Petronin e il politico maliano Soumaila Cissè. La Petronin era scomparsa nel 2016 nella città di Gao. Di Cissè non si sapeva più nulla da maggio scorso.
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