I cachi sono uno dei frutti più indicati durante l’autunno per le loro innumerevoli proprietà benefiche per l’organismo, antidoto naturale indispensabile
Cosa mangiare in autunno per fare il pieno di benessere e per dimagrire in modo sano. La dieta d’autunno ci permette di fare scorta di nutrienti importanti e con alimenti che ci aiutano a tenere alto il morale e a prevenire i tipici disturbi stagionali legati al periodo che inizia a farsi freddo.
Ma cosa mettere nel carrello della spesa? Pere, mele, funghi, zucca, broccoli, uva ma ovviamente anche i cachi. I cachi, conosciuti anche come kaki o loti ma indicati anche col nome Mela d’Oriente, sono originari dell’Asia orientale e sono giunti in Europa e in America nel 1800. In Italia vi è una grande produzione in Campania, Romagna, Sicilia e Veneto dove le varietà principali sono il Vaniglia della Campania, il Loto di Romagna, il Fuyu e il Misilmeri, quest’ultima molto esportata all’estero.
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Si tratta di frutti zuccherini molto energizzanti grazie al potassio e quindi ottimi per chi fa sport o soffre di crampi o stress. Sono consigliati anche per le loro proprietà lassative e quindi regolatori intestinali, sono diuretici e depurativi visto che sono formati da circa l’80% di acqua utile per l’eliminazione dei liquidi in eccesso. I cachi hanno inoltre proprietà epatoprotettive, proteggono cioè il fegato dalle tossine in eccesso.
Sono poi ricchi di sali minerali: oltre al citato potassio e alle fibre naturali, troviamo anche magnesio, calcio, fosforo e sodio e contengono una buona quantità di vitamina C per il sistema immunitario. Combattono la gastrite: i cachi sono anche alleati dello stomaco. Sono infine ottimi per chi soffre di gastrite, sono infatti in frutto anti acidità perché la sua assunzione, con la buccia ben lavata, riduce i succhi gastrici dell’intestino.
Come utilizzare i cachi in cucina
I cachi sono utilizzatissimi anche in cucina: il frutto va consumato a maturazione completa perché il gusto astringente per il palato (detto allappato) lo renderebbe praticamente immangiabile. Quando molto maturo, il frutto del caco va conservato in frigorifero, altrimenti consigliamo di farlo maturare alcuni giorni nel ripiano della cucina vicino a delle mele o delle banane che ne accelerano il processo.
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Mangiati al naturale con un cucchiaio sono il massimo ma possono essere utilizzati anche per frullati o centrifughe oppure come ingredienti per la preparazione di budini, marmellate, creme e dolci. Le foglie del caco risultano essere un ottimo digestivo se utilizzate per la preparazione di decotti o infusi.
I cachi non presentano particolari controindicazioni, anche se il loro consumo va evitato categoricamente da parte di coloro che soffrono di diabete, insulino-resistenza e obesità, a causa dell’alto contenuto di zuccheri semplici (soprattutto fruttosio). Infatti 100 grammi di cachi contengono 70 calorie e, ogni frutto, pesa in media circa 200 grammi.
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