Pistorius%2C+il+gesto+estremo+preso+dalla+disperazione.+Il+racconto+dell%26%238217%3Bamico
yeslifeit
/2020/10/11/pistorius-gesto-estremo-disperazione-racconto/amp/
Cronaca

Pistorius, il gesto estremo preso dalla disperazione. Il racconto dell’amico

Un amico molto vicino a Pistorius racconta la disperazione dell’atleta paraolimpico condannato a 15 anni di carcere per l’omicidio della fidanzata.

Pistorius (foto dal web)

Era il 14 febbraio 2013 quando Oscar Pistorius sparò all’allora fidanzata Reeva Steenkamp, uccidendola sul colpo. Un fatto che è passato alla storia, sia per l’assurdità delle circostanze (l’atleta paraolimpico raccontò di aver creduto che fosse un ladro), sia per la spettacolarizzazione del suo processo. Durante il primo appello, Pistorius singhiozzò, vomitò e si spinse fino a camminare sui monconi senza protesi per dimostrare la propria vulnerabilità. Questo primo processo, che gli valse una condanna a 5 anni per omicidio colposo, infiammò il Sud Africa, tanto da spingere il secondo grado di giudizio in tutt’altra direzione. Ad oggi, l’atleta deve scontare una condanna a 15 anni di reclusione per omicidio volontario. L’amico Bill Schroder, che è andato a visitarlo alcune volte in carcere, ha rilasciato alcune dichiarazioni per suo conto.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Morta nel giorno del diciottesimo compleanno: l’Ipotesi del padre

Caso Pistorius, il racconto dell’amico

Tribunale (Getty Images)

“Voglio dire loro che mi dispiace”: queste le parole di Pistorius secondo Bill Schroder (76 anni). L’amico è andato a visitarlo quattro volte negli ultimi anni e ha raccontato di un uomo disperato che si è affidato in extremis a Dio. Pistorius desidera il perdono dei genitori di Reeva, ha spiegato Schroder. “Gli ho detto che se avesse ucciso mia figlia dubito che lo perdonerei” ha poi aggiunto. Sempre secondo quanto raccontato dall’uomo a Mirror, Pistorius non cerca la libertà, ma anzi, la teme. Sa che questa gli porterà necessariamente un contraccolpo.

Polizia (foto dal web)

Pistorius è attualmente detenuto in una prigione di Pretoria che si occupa di detenuti con disabilità. Da qui invoca il perdono dei genitori della fidanzata, che tuttavia non sembrano affatto intenzionati a voler compiere questo passo.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Modella scomparsa ritrovata dopo un anno in stato confusionale: l’incredibile vicenda

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

9 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

9 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

10 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

10 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

11 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago