Nel giorno in cui il casco di Schumacher passa ufficialmente in mano a Lewis Hamilton, facciamo il punto della situazione sulle condizioni del grande campione tedesco.
Sono passati sette anni dal tragico incidente che ha segnato irreversibilmente la vita di Micheal Schumacher. Da quel 29 dicembre 2013 il pilota di Formula Uno presenta danni cerebrali irreversibili, specialmente riguardo la capacità di comunicare.
Benché sia di pubblico dominio che il pilota è attualmente vigile, sulle condizioni sue condizioni permane un alone di mistero. Gli ultimi aggiornamenti provengono da Elisabetta Gregoraci, amica di lunga data della famiglia Schumacher. Secondo quanto lasciato trapelare dalla showgirl il 30 settembre scorso, “Schumi è sveglio e cosciente, ma non parla. Comunica solo attraverso gli occhi. Solo tre persone possono andare a trovarlo”.
Alcuni giorni prima anche Erich Riederer,il neurologo che sta seguendo il caso, si era espresso sulle condizioni del pilota. Secondo il medico Schumacher si trova in uno “stato vegetativo irreversibile”. Può dunque me mettersi seduto e compiere alcuni piccoli passi, se aiutato, ma non si prospettano altri significativi mutamenti nelle sue condizioni di salute.
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Micheal Shumacher, il suo casco in dono a Lewis Hamilton
In un mare di notizie negative, c’è ancora qualche evento in grado di far sorridere. Proprio oggi, infatti, Lewis Hamilton ha ricevuto in dono da Mick Schumacher -figlio di Micheal- il casco del grande pilota di F1. Un gesto simbolico, che vuole consacrare la 91° vittoria di Hamilton al Gran Premio. Da oggi in poi, dunque, i due famosi piloti detengono un pari numero di vittorie. Per molti si apre una nuova era.
“Non so cosa dire, è un grande onore” ha ammesso Hamilton davanti ai microfoni. Tra le tante cose, la sua vittoria è arrivata proprio in Germania, patria di Schumacher.
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