Napoli, de Magistris candida sindaca Clemente. L’alt del senatore Ruotolo, che è lo zio della neo candidata
E’ partita la bagarre per l’elezione del nuovo sindaco a Napoli. Manca un anno al voto ma l’attuale sindaco in carica, Luigi de Magistris, ha scelto chi sarà a lottare per la poltrona di sindaco in rappresentanza del suo partito, il movimento arancione Dema. Alessandra Clemente, moderata di sinistra è la candidata. Attualmente è assessore al patrimonio, ai giovani e alla polizia locale. Nono stante sia molto giovane, Clemente ha alle spalle già diversi anni di assessorato in una città difficile come Napoli e con il bilancio in pre-dissesto. La mossa di Luigi de Magistris spiazza il mondo della sinistra alle prese con un alleanza con il Movimento Cinquestelle che a livello locale è ancora agli albori. Tuttavia, la partita dei sindaci delle quattro città principali è indicativa e importante. Milano, Torino, Roma e Napoli, un segnale importante anche per l’area governativa.
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Napoli, DeMa lancia Clemente, lo zio non ci sta
Il sindaco di Napoli non potrà ricandidarsi per il limite del doppio mandato che esaurirà a giugno prossimo. La mossa ha già creato dibattiti in città e si annuncia già la prima voce importante nell’ampio coro della sinistra partenopea. Il senatore Sandro Ruotolo, noto giornalista e zio della neo candidata Alessandra, ha già fatto sapere che non condivide il metodo utilizzato da de Magistris. Il senatore auspica da tempo un tavolo con tutte le forze opposte alla destra. “Il candidato sindaco deve essere un nome che unisce e così si parte col piede sbagliato.
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È il metodo che non va, uno prima decide che tipo di città e poi la società civile con le forze politiche che sostengono l’attuale maggioranza di governo provano a fare un progetto per Napoli. Non valuto io le mosse di de Magistris – afferma Ruotolo – ma a me pare sbagliato questo metodo, basta guardare come nasce la mia candidatura”. Un colpo, forse, anche a difesa della nipote che rischia di esporsi anzitempo in un gioco che potrebbe trovarla spiazzata ad un anno dalle elezioni.
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