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Fortunatamente, il fuoriclasse della Juve sembra godere di buona salute: “CR7 sta bene, è senza sintomi ed è stato posto in isolamento” – queste le dichiarazioni della Federcalcio portoghese. Tuttavia, il calciatore dovrà rinunciare alla sfida con il Crotone, e all’esordio in Champions League contro la Dinamo Kiev.
Se le condizioni del campione non miglioreranno, la sua assenza sarà confermata anche per la partita contro il Verona, del 25 ottobre, e per l’attesissimo match contro il Barcellona, programmato per il 28 ottobre. Niente sfida, dunque, tra i due campioni Ronaldo e Messi. Tutto questo, ovviamente, se il calciatore non dovesse rimettersi entro una decina di giorni.
Attualmente, le disposizioni del nuovo DPCM prevedono che gli asintomatici debbano rispettare una quarantena di almeno dieci giorni, a seguito della quale effettueranno un test molecolare di controllo: se quest’ultimo risultasse negativo, potranno tornare a svolgere a pieno la loro regolare vita.
Con la comparsa del caso di CR7, la Federcalcio portoghese ha fatto sapere di aver effettuato i dovuti controlli anche agli altri giocatori: “A seguito del caso positivo, i restanti giocatori sono stati sottoposti a nuovi test questo martedì mattina, tutti con esito negativo, e sono a disposizione di Fernando Santos per gli allenamenti di questo pomeriggio, alla Cidade do Futebol”.
Niente panico, quindi, per la Nazionale di calcio del Portogallo, che potrà proseguire con il proprio calendario.
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