Il crollo dell’economia globale è meno preoccupante di quanto si tema. Lo afferma il Fondo Monetario Internazionale.
L’economia globale “crolla” del 4,4% e quella nostrana del 10,6% ma secondo il World Economic Outlook, pubblicato oggi 13 ottobre, il Pil globale subirà una contrazione del 4,4% nel 2020.
Una contrazione grave quindi ma inferiore rispetto a quella stimata a giugno: il 5,2%.
Il rimbalzo atteso nel 2021 è pari al 5,2%.
Inoltre, secondo il Fmi, nel 2021 il Pil globale aumenterà solo dello 0,6%.
In Italia è prevista una contrazione del 10,6%, che è inferiore a quella stimata a giugno del 12,8%. Invece la Germania e la Francia seguono con una contrazione preventivata rispettivamente del 6% e del 9,8%.
Anche per gli Stati Uniti le stime sono state smentite positivamente: la contrazione sarà del 4,3% e non dell’8% preventivato a giugno.
Peggiora invece il quadro dell’India: la recessione sarà del 10,3%, più del doppio di quanto stimati a giugno (4,5%).
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