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La Cina pare sia l’unica grande potenza economica a salvarsi dalla recessione da Covid-19.
Infatti, secondo le stime del Fmi, nel 2020 il suo Pil crescerà dell’1,9%, cioè lo 0,9% in più di quanto già preventivato in giugno.
Soprattutto, nel 2021 è prevista una crescita dell’8,2%.
Il Fondo precisa che «La ripresa non è certa finché la pandemia continua a diffondersi», e raccomanda di non revocare anzitempo gli interventi di sostegno.
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La capoeconomista del Fondo, Gita Gopinath, ha dichiarato che «i Governi dovrebbero continuare a fornire sostegno al reddito attraverso trasferimenti di denaro ben mirati, sussidi salariali e indennità di disoccupazione. Per prevenire fallimenti su larga scala e garantire che i lavoratori possano tornare a posti di lavoro produttivi, le imprese vulnerabili ma vitali dovrebbero continuare a ricevere sostegno, ove possibile, tramite proroghe fiscali, moratorie sul debito e iniezioni di capitale».
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