Se mi salvi, ti sposo. Un uomo ha salvato una donna durante i terribili fatti accaduti al festival Route 91 Harvest. Il loro epilogo
Era il 1° ottobre 2017, una data che gli Stati Uniti e il mondo intero non dimenticheranno mai a causa di una delle stragi più cruente ad opera di un solo uomo. Lo scenario era Paradise, Nevada, nei pressi di Las Vegas per il Route 91 Harvest, un festival di musica country, celebre in tutto il paese.
Quell’anno erano presenti anche Austin e Chantal, all’epoca due perfetti sconosciuti. Come in molte situazioni di festa e convivialità, si conoscono, ballano insieme, parlano, trovano affinità e decidono di rivedersi proprio quel famigerato giorno. All’improvviso, durante la manifestazione a cui stava partecipando una folla di gente (si calcolano 22mila persone), dal 32esimo piano del Mandalay Bay Hotel, il 64enne Stephen Paddock ha iniziato a sparare su tutti gli interventuti per un lasso di tempo di 15 minuti. L’epilogo è stato tragico: 60 morti e 867 feriti.
Austin ha istintivamente protetto Chantal con il suo corpo inizialmente, l’ha poi presa per mano e portata al sicuro. Hanno dichiarato alla rivista People: “Pensavamo che a fare quel rumore fossero fuochi d’artificio. Ci siamo subito resi conto di cosa stava accadendo. L’obiettivo era sopravvivere, speravamo che la polizia arrivasse il prima possibile.”
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Chantal ha detto: “Ricordo la sua mano stretta alla mia mentre correvamo per metterci al riparo. Da quel momento non l’ho più lasciata.” Forse molti avrebbero voluto perdere le tracce l’uno dell’altro per dimenticare un avvenimento così cruento, invece il dolore ha unito Austin e Chantal che non si sono più divisi e sono diventati marito e moglie. “Ero al sicuro con lui. Mi ha salvato la vita in tanti modi”.
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