Pagare il conto al ristorante: quando il cliente NON è tenuto a farlo

Pagare il conto al ristorante. Se il gestore del locale viola delle specifiche norme, è lecito contestare il pagamento del servizio

Pagare il conto
Il conto – foto dal web

E’ capitato a tutti almeno una volta nella vita di andare in un ristorante, passare una sgradevolissima serata a causa di un pessimo servizio e pensare: “In questo posto non ci metto più piede.” Il conto però lo avete sempre pagato. Sapevate che in certe situazioni non siete tenuti a farlo?

Il consumatore ha dei diritti che devono essere assolutamente rispettati, violati i quali è giusto imporsi. La premessa più ovvia è che non bisogna approfittarsene, cercando di fare i furbetti.

Se invece abbiamo ricevuto piatti scadenti o un servizio inadeguato possiamo effettivamente fare qualcosa a riguardo. Rifiutarsi di pagare il conto è uno strumento valido e se il gestore del ristorante vorrà chiamare le forze dell’ordine, saprete di non aver nulla da temere; la ragione è dalla vostra parte.

Tra ristoratore e clientela s’instaura un patto implicito nel momento in cui si viene serviti. Il primo s’impegna a somministrare cibi e bevande adeguati, la seconda a pagare per il servizio ricevuto. L’inizio di questo “contratto non scritto” parte con la presentazione del menu. E’ un rapporto a prestazioni corrispettive, in cui le parti protagoniste sono interconnesse, poiché l’una costituisce il corrispettivo dell’altra.

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Pagare il conto al ristorante: i tre motivi per non farlo

Vanno al ristorante e scappano
Cameriere Ristorante – Foto dal web

Menu

Se il cliente non viene informato con un adeguato listino prezzi o se sul menu non sono indicati i prodotti non freschi (surgelati e congelati), ci troviamo di fronte al reato di frode in commercio. Il ristoratore non sta rispettando i termini del contratto, voi non siete tenuti a rispettare i vostri. E’ la Cassazione che lo dice. Oltre al mancato pagamento del conto si aggiunge anche una multa di 308 euro.

Piatti non conformi

Possiamo evitare di pagare il conto qualora i piatti che vengono portati al nostro tavolo non corrispondono a quelli indicati sul menu. “Le derrate riportate in menù devono essere quelle effettivamente consumate” – come dice la legge.

Servizio scadente

Se ordiniamo una cosa e ne arriva un’altra, se nei nostri piatti troviamo ingredienti che non erano indicati o il personale è reiteratamente sgarbato e maleducato, possiamo rifiutarci di saldare il conto. Anche in questo caso è come se si violassero gli obblighi di un contratto implicito.

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