La sepsi, nota anche con il nome di setticemia, è una patologia potenzialmente pericolosa causata da un’infezione che può essere conclamata oppure nascosta, si verifica in presenza di una risposta immunitaria travolgente ed esagerata verso un’infezione batterica.
Le sostanze chimiche rilasciate nel sangue dal sistema immunitario per combattere l’infezione interna innescano un’infiammazione sistemica dell’intero organismo e causano spesso la formazione di coaguli di sangue e emorragie diffuse, che possono ridurre o interrompere il flusso sanguigno verso organi e tessuti periferici, privandoli di ossigeno. Ricapitoliamo, quali sono le cause della sepsi? Questa malattia solitamente è causata da infezioni batteriche e fungine, che colpiscono il sangue, i reni oppure l’addome. In rari casi la sepsi è associata ad altre patologie come l’indebolimento del sistema immunitario.
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Quali sono i sintomi della sepsi? Il primo segnale è la tachicardia, seguita dall’aumento della frequenza respiratoria e da un numero anomalo di globuli bianchi. In seguito la temperatura corporea varia in modo anomalo, diventando troppo alta oppure eccessivamente bassa. Bisogna notare se compaiono ferite con pus, tosse e disuria, debolezza, pelle più scura, confusione e brividi, vomito, convulsioni.
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