Quanti italiani sono favorevoli all’uso della mascherina ovunque? Quanti apprezzano lo smartworking? I numeri dell’emergenza Covid.
Gli italiani sono pronti ad una seconda ondata di Covid-19? Secondo l’ultimo report del Censis, pare proprio di sì. L’istituto di ricerca socio-economica ha raccolto le preferenze di un nutrito campione di persone al fine di stilare un quadro esauriente della situazione Coronavirus nel nostro Paese. In base a quanto emerso, la maggioranza degli italiani sono favorevoli all’obbligo di mascherina in qualunque luogo (compreso quello di lavoro) e preferiscono lo smartworking al lavoro in sede. Di seguito i dati.
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Covid, i numeri: italiani pronti alla seconda ondata
- Sì alla mascherina: secondo la ricerca del Censis, l’80% del campione preso in considerazione è favorevole alla mascherina sia al chiuso che all’aperto. Le donne sono in media più favorevoli degli uomini e la percentuale è generalmente più alta al Sud (83,1%) che al Nord (78%).
- Smartworking ben accetto: tra coloro che hanno potuto testare lo smartworking è stata manifestata una generale preferenza per questo tipo di lavoro. Per il 44% di essi è migliorata la gestione dei figli. Sempre secondo i dati, la conciliazione tra lavoro, vita famigliare e tempo libero risulta più semplice con lo smartworking.
- Più stress: in contrasto con questi dati, per una buona percentuale di intervistati (in particolare millennials e operai), la vita ed il lavoro sono diventati molto più stressanti. Se si prendono in considerazione tutti gli occupati (in smartworking e in presenza) solo il 20,1% riconosce un miglioramento nelle proprie condizioni di vita contro un 25,3% di peggioramento.
Gli italiani si dicono in generale pronti ad affrontare una seconda ondata di emergenza Covid, nonostante il livello di paura sia molto alto.
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