Barista raggira il DPCM. Un uomo di Catanzaro trova una falla nelle nuove disposizioni ministeriali e il suo caso diventa subito virale
Aldo Manoieri è un barista, proprietario del Bar Plaza Cafè sito a Catanzaro Lido. Come tutti gli operatori della movida urbana della sua città e di tutta Italia, anche lui si è dovuto attenere alle nuove disposizioni ministeriali anti Covid che prevedono la chiusura dei locali alle ore 24.00.
L’uomo racconta in prima persona di aver abbassato le saracinesche a mezzanotte ma le ha riaperte 15 minuti dopo. Il suo locale, infatti, è fruibile 24 ore al giorno. Non ha quindi un orario di apertura specifico. Nel decreto è stabilito quando i locali debbano chiudere ma non quando possano consentire nuovamente l’accesso alla clientela.
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I vigili, constatato che Manoieri abbia chiuso in effetti il suo bar all’orario previsto, non hanno avuto modo per contestargli la riapertura. “Le forze dell’ordine di pattuglia nella zona erano lì per far rispettare l’ordinanza, così come ho fatto. La mia attività però è presente h24. Non ho orario di apertura” – spiega il barista. L’uomo ha quindi messo in luce una falla nel DPCM che pone un evidente quesito: come si comporterà Aldo Manoieri nei prossimi giorni allo scoccare della mezzanotte? “Fin quando non ci saranno ulteriori disposizioni, continuerò ad aprire 15 minuti dopo.”
La sua storia ha già fatto il giro del web tra chi lo dipinge come un difensore dei diritti dei lavoratori del suo settore e un attentatore della salute pubblica.
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