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Covid: la mascherina di stoffa ci protegge o ci mette in pericolo?

Sono ormai sempre più in voga le mascherine in tessuto lavabile, ad ogni prezzo e fantasia. Ma ci proteggono davvero come sperato?

donna con mascherina (gettyimages)

Le mascherine in tessuto, approvate dal Ministro della salute Roberto Speranza, possono rappresentare una valida alternativa a quelle monouso. In vista dell’ultimo decreto legge del 7 ottobre 2020 che indica di nuovo l’obbligatorietà della mascherina non solo nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, fornendo un’ulteriore restrizione. E’ infatti d’obbligo indossarla in tutti i luoghi all’aperto ad eccezione dei casi in cui sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento da altre persone. Resta poi ovviamente l’obbligo sui mezzi pubblici, nei bar e ristoranti, nei negozi ed uffici. Tra le misure di protezione contro la diffusione del nuovo Coronavirus le mascherine sono indubbiamente al primo posto e se è vero che quelle chirurgiche sono uno strumento efficace, è altrettanto vero che rappresentano una forte forma di inquinamento per l’ambiente. Anche il fattore estetico vuole poi la sua parte e di certo quelle in tessuto possono avere un’impatto visivo più “attraente”. L’ alternativa perciò altrettanto sicura, eco-compatibile ed alla moda è quella in tessuto lavabile. 

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Mascherina lavabile: promossa ma con accortezze

Federica Pellegrini (Getty Images)

Sia le mascherine in tessuto che quelle chirurgiche devono essere considerate “contaminate” dopo l’uso. A differenza di quelle chirurgiche che vengono smaltite dopo l’utilizzo, quelle in tessuto vengono riutilizzate. Quindi, le mascherine di stoffa funzionano per ridurre la probabilità di infezione e trasmissione del virus Covid-19 ma solo se lavate ogni giorno e in lavatrice. Raina Maclntyre che ha condotto una ricerca alla Unsw Sydney, pubblicata su BMJ Open, ci parla di come “Anche se si può essere tentati di lavarle in modo sommario, la ricerca suggerisce che questo aumenta il rischio di contaminazione”. I ricercatori hanno pubblicato i dati di uno studio del 2015. “ Date le potenziali implicazioni per gli operatori sanitari e in generale per chi utilizza mascherine di stoffa durante la pandemia – spiega Maclntyre – abbiamo approfondito dati relativi al 2011 sul fatto che gli operatori le lavassero quotidianamente e come. E’ emerso che se venivano lavate nella lavanderia dell’ospedale, erano efficaci quanto una mascherina chirurgica”. Ovviamente lo studio è stato condotto più di 5 anni fa, non testandolo sul Covid-19 ma hanno incluso agenti patogeni respiratori comuni come influenza e rinovirus. “Anche se è improbabile che chi indossa una mascherina di stoffa venga a contatto con la stessa quantità di agenti patogeni di un operatore sanitario in un reparto ad alto rischio – continua la ricercatrice – consigliamo comunque di lavare quotidianamente le mascherine”. Vediamo le tecniche per pulirle correttamente. 

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Come lavare correttamente le mascherine riutilizzabili

Secondo l’analisi condotta, il lavaggio a mano delle mascherine non fornisce una protezione adeguata. Gli operatori sanitari che detergevano da soli le maschere a mano, presentavano infatti il doppio del rischio delle infezioni rispetto a chi usava la lavanderia dell’ospedale. Il discorso non cambia perciò per chi, indipendentemente dal tipo di professione, decide di acquistare una mascherina in tessuto riutilizzabile. Innanzitutto deve essere sempre lavata a fine giornata. Per garantire poi la rimozione di un eventuale virus depositato sulla superficie esterna della mascherina, è necessario un lavaggio in lavatrice a 30° C. Non servono quindi disinfettanti e igienizzanti specifici e non serve usare temperature di lavaggio elevate. Importante poi anche il passaggio dell’asciugatura. L’ideale sarebbe quello di lasciarla all’aria aperta, meglio ancora se al sole. Se il tessuto lo permette via libera anche alla stiratura, passaggio però solamente facoltativo.

Giuseppe Conte (web)

Le mascherine di stoffa possono farci sentire più a nostro agio o possono rendere più leggere le nostre preoccupazioni nonostante il periodo storico. Non dimenticarsi però di procedere ad una corretta pulizia! 

 

 

 

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