Professore viene decapitato all’urlo di Allah Akbar

Un professore liceale è stato decapitato vicino a Parigi da un 18enne. Aveva mostrato in classe delle caricature di Maometto.

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(Getty Images)

Un 18enne di origine cecena, sconosciuto ai servizi segreti, ha decapitato il professore di storia e geografia del liceo del Bois d’Aulne, di Conflans-Saint-Honorine. L’azione che gli è costata la vita, sarebbe stata quella di aver mostrato, in classe, ai suoi studenti, delle caricature di Maometto. Queste, erano quelle pubblicate da Charlie Hebdo in occasione del processo contro i responsabili della strage del 7 gennaio 2015.

All’arrivo della polizia il ragazzo urlava “Allah akbar” andando verso gli agenti con fare minaccioso. Pare fosse dotato di un giubbotto esplosivo e in mano, teneva un coltello con il quale cercava di minacciare le forze dell’ordine. L’aggressore avrebbe fatto in tempo a pubblicare le immagini del suo attentato su Twitter prima di essere abbattuto dalla polizia con dieci colpi di arma da fuoco, dopo un inseguimento.

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Professore decapitato, lezione sulla libertà di espressione

attentato charlie hebdo
Attentato Charlie Hebdo (Getty Images)

Il 5 ottobre il professore avrebbe tenuto in classe una lezione sulla libertà di espressione che si è rivelata oggetto di molte critiche da parte di alcuni genitori. Molti di loro, infatti, si erano lamentati con la scuola del fatto che durante questa lezione il professore abbia mostrato le caricature di Maometto all’origine delle minacce della jihad contro la Francia dai tempi della strage di Charlie Hebdo. Uno di loro ha addirittura pubblicato un video su youtube in cui compare una ragazzina che racconta la lezione a cui ha assistito a scuola. Dalle sue parole si evince il fatto che l’insegnante abbia prima domandato agli studenti musulmani presenti, se volevano uscire prima di mostrare le caricature.

Ambulanza Francia
(Getty Images)

Solo tre settimane fa c’è stato un altro attentato davanti all’ex redazione di Charlie Hebdo che ha visto coinvolti un pachistano di 18 anni e due civili che si trovavano li davanti solamente per fumare una sigaretta. Il ragazzo li ha feriti gravemente a colpi di mannaia.

La minaccia jihadista continua ad essere molto forte sulla Francia che ogni giorno sceglie di non piegarsi agli estremismi.

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