La settimana appena iniziata metterà alla prova gli italiani che dovranno attuare le nuove misure di sicurezza del Dpcm appena pubblicato
In Italia come in altri paesi del mondo sembra che la seconda ondata di contagi da coronavirus sia arrivata e tutti si preparano ad affrontarla al meglio e senza fare gli errori della primavera passata. Questa è una settimana di prova per il nostro Paese, dopo l’aumento dei contagi, 11 705 in più nelle ultime 24 ore, il Governo ha pubblicato un nuovo Dpcm e da oggi sono in vigore ulteriori misure di sicurezza. Proprio come a Marzo, la Lombardia risulta la regione più contagiata e sfiora quota 3mila. “La situazione è critica” spiega il direttore dell’Ats di Milano.
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Coronavirus, qual è la situazione in Italia?
Sebbene l’Italia sia tornata ad avere più di 11mila contagi, due terzi de nuovi contagi sono asintomatici. Dopo le parole del Premier Conte, ora spetta alle singole regioni e a tutti i cittadini rispettare le regole. Sono varie le indicazioni da parte dei presidenti: “La preghiera che faccio a tutti è che per i prossimi 20-30 giorni bisogna diradare i contatti fra le persone. – spiega Zingaretti – Per almeno un mese dobbiamo alzare il livello di guardia per abbassare la curva dei contagi”. “Il governo ha compreso di aver fatto un errore di metodo e soprattutto di forma perché dal Dpcm è scomparsa la parola sindaci – afferma Luigi de Magistris, sindaco di Napoli – e il Viminale oggi frettolosamente ha dovuto chiarire che si tratta di decisioni che verranno prese insieme, da sindaco e Prefetto, nel Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza. – continua – Evidentemente si sta provando a ricucire in queste ore un’infelice uscita del governo”.
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Per il consulente del ministro della Salute, Walter Ricciardi, è necessario fare subito “alcuni lockdown mirati, non bisogna assolutamente aspettare Natale – spiega – “Oggi magari bastano due settimane – ha detto ospite di una trasmissione tv – ma quando si va più avanti, poi non bastano più”.
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