Un uomo di 35 anni sarebbe stato ucciso a coltellate da un 42enne, al culmine di una lite per una donna, nella notte tra sabato e domenica ad Umbertide, comune in provincia di Perugia.
Notte di sangue quella tra sabato e domenica ad Umbertide, comune in provincia di Perugia, dove un uomo di 35 anni di origine tunisina sarebbe stato ucciso da un suo connazionale. Secondo quanto ricostruito ad ora, la vittima si trovava in casa del presunto omicida con la compagna di quest’ultimo e alcuni amici. Dopo, probabilmente aver bevuto, il 35enne avrebbe rivolto delle avances alla donna, circostanza che avrebbe fatto scattare tra il compagno di quest’ultima e la vittima una lite poi sfociata nel sangue. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 che non hanno potuto far nulla per il 35enne raggiunto da alcune coltellate. Intervenuti anche i carabinieri che hanno fermato il presunto assassino e adesso stanno indagando sulla vicenda.
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Un uomo di 35 anni di origine tunisina sarebbe stato ucciso a coltellate notte tra sabato 17 e domenica 18 ottobre ad Umbertide, in provincia di Perugia, da un connazionale 42enne. Secondo una prima ricostruzione della vicenda, riportata dalla redazione di Perugia Today, la vittima si trovava in casa del 42enne insieme alla compagna di quest’ultimo ed altri amici. Intorno a mezzanotte il 35enne avrebbe iniziato a rivolgere alla donna delle avances, circostanza che avrebbe fatto scattare l’ira del compagno. Dopo una breve lite, i due sarebbero stati divisi da un parente che è riuscito a cacciare di casa la vittima, la quale si sarebbe ripresentata presso l’appartamento poco dopo brandendo un oggetto di grandi dimensioni, forse un portaombrelli.
A quel punto i due avrebbero ingaggiato una seconda lite sfociata in una colluttazione, durante la quale il 42enne avrebbe colpito diverse volte prima con un coltello e successivamente con un mattarello il connazionale.
Presso l’abitazione sono arrivati i sanitari del 118 che non hanno potuto far nulla per la vittima. Intervenuti anche i carabinieri che hanno fermato il presunto assassino che ai militari, come riporta Perugia Today, avrebbe confermato la lite affermando di aver agito per legittima difesa. Il 42enne avrebbe, inoltre, affermato, che, mentre era uscito per chiedere ad un’amica di contattare i soccorsi, la vittima si sarebbe chiusa in bagno, dove sarebbe deceduto.
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Adesso i militari dell’Arma stanno cercando di ricostruire la dinamica ed i contorni della vicenda. Secondo gli inquirenti, come riporta Perugia Today, il racconto del 42enne e della compagna presenterebbero delle discrepanze da chiarire.
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