Il concorso straordinario per la scuola previsto per il 22 ottobre potrebbe essere una bomba epidemiologica. La protesta degli insegnanti su Fb
Vi è grande preoccupazione tra i docenti precari in vista del concorso straordinario la cui prima prova è prevista per giovedì 22 ottobre. “Chiediamo il rinvio del concorso a tempi migliori al fine di arginare i danni. I danni di quello che si configura a tutti gli effetti come una bomba epidemiologica. Di cui qualcuno prima o poi dovrà rendere conto alle famiglie e agli studenti dai quali torneremo in classe il giorno successivo a fare lezione”. Lo scrivono i docenti precari in un lungo post sul gruppo Facebook “No concorso straordinario durante Covid”. Il lungo messaggio è stato postato da numerosi utenti che chiedono il rinvio del concorso.
LEGGI ANCHE -> Auto travolge bambino di 11 anni: ricoverato in gravi condizioni
Il gruppo, con oltre 3500 partecipanti, si rivolge alle istituzioni per chiedere che venga rinviato il concorso straordinario per gli insegnanti. “Apprendiamo con grande sconcerto – scrivono i docenti – che il Ministero dell’Istruzione, le Regioni e tutte le altre parti coinvolte, completamente incuranti della preoccupante quanto rapida degenerazione della situazione epidemiologica, continuano a mandare avanti la procedura ‘concorso scuola straordinario’, indetto dalla ministra Azzolina”. Che prevedrà “lo spostamento in massa di migliaia di docenti, sia internamente che esternamente alle regioni”.
Il problema è che il concorso coinvolgerà oltre 60mila persone. “Sono migliaia i docenti che sosterranno i concorsi fuori regione”, si legge ancora nel post. Persone “che per raggiungere le sedi concorsuali dovranno sottoporsi a rischiosi viaggi con mezzi pubblici”.
Queste “migliaia di docenti dovranno poi tornare il giorno successivo del concorso nelle proprie aule come potenziali e inconsapevoli soggetti virulenti”. In più, gli insegnanti precari in quarantena, in isolamento o risultati già positivi non potranno partecipare “alla prova concorsuale” per la quale sono “in attesa da oltre 6 anni, dal momento che sono 6 anni che non vengono banditi concorsi”.
LEGGI ANCHE -> Covid-19, il bollettino del 19 ottobre: 73 nuovi decessi nelle ultime 24 ore
L’allusione all’ultimo derby calcistico è evidente e il post conclude dicendo c’è un alto rischio “che questo concorso si trasformi nella Atalanta-Valencia di febbraio 2020, e noi siamo allibiti dalla miopia del Ministero, del Governo, delle Regioni in tal senso e sconcertati dalla approssimazione e dalla superficialità di una gestione siffatta”. Si attende quindi ora una risposta da parte del Governo per poter risolvere la situazione e trovare un’alternativa valida al problema in atto.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine Facebook,Instagram e Tw
La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…
La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…
Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…
Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…
Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…
Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…