Covid-19, il bollettino del 21 ottobre: oltre 120 nuovi decessi nelle ultime 24 ore

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, mercoledì 21 ottobre, ha diffuso i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.

Covid-19 Mappa regione Italia
(Ministero della Salute)

Il Ministero della Salute ha aggiornato i dati dell’epidemia da Covid-19, diffusasi nel nostro Paese. Stando alla tabella sanitaria di oggi, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza sono saliti a 449.648 con un incremento di 15.199 unità rispetto a ieri. In crescita anche i soggetti attualmente positivi che ammontano a 155.442 (+12.703) ed i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 926 in totale, ossia 56 in più di ieri. Il numero dei guariti è giunto a 257.374 con un incremento di 2.369 unità. Nelle ultime 24 ore, purtroppo, si sono registrati 127 decessi che portano il bilancio totale delle vittime in Italia a 36.832.

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di martedì 20 ottobre

Coronavirus Covid-19 bollettino
(Getty Images)

Nella giornata di ieri i casi di contagio erano saliti a 434.449. Di questi erano 142.739 i soggetti attualmente positivi. Salivano i pazienti ricoverati in terapia intensiva che ammontavano a 870. Il numero dei guariti era giunto a 255.005. Purtroppo, saliva anche il bilancio totale delle vittime che dall’inizio dell’emergenza raggiungeva le 36.705 unità.

La Regione Abruzzo, si leggeva nel comunicato, sottraeva 3 positivi, due in quanto già conteggiati nei giorni scorsi e 1 già in carico ad altra regione. La Regione Campania, invece, segnalava che il numero dei deceduti era riferito al periodo a partire dal 13 ottobre per tardiva comunicazione di decessi avvenuti al di fuori del territorio delle rispettive ASL di competenza.

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Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di lunedì 19 ottobre

Il Ministero della Salute nella giornata di lunedì ha reso noti i casi di persone risultate positive al virus che erano saliti a 423.578 . Di questi risultavano essere attualmente positivi 134.003 soggetti. Ancora in aumento i pazienti in terapia intensiva, 797 in totale. Il numero dei guariti dall’inizio dell’emergenza era giunto a 252.959. Nelle ultime 24 ore, purtroppo, si erano registrate 73 vittime che portavano il bilancio totale dei decessi nel nostro Paese a 36.616.

La Regione Campania, si leggeva nelle note, ricalcolava i deceduti spiegando che il numero di lunedì faceva riferimento al periodo a partire dal 01.10.20 per tardiva comunicazione di decessi avvenuti al di fuori del territorio delle rispettive ASL di competenza.
La Regione Emilia Romagna eliminava 1 caso, in quanto giudicato non caso Covid-19.

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Covid-19, nuovo Dpcm in arrivo: possibili misure più stringenti

Nel week-end prossimo l’esecutivo potrebbe predisporre un nuovo Dpcm. Ciò alla luce anche delle scelte che alcune regioni come Lombardia, Campania vorrebbero porre in essere: nello specifico sempre più concreta l’ipotesi di un coprifuoco nelle ore notturne.

La notizia, riporta la redazione di Open, circa un nuovo protocollo recante regole omogenee per il Paese, giungerebbe dal Ministero degli Affari Generali. Secondo questa indiscrezione il Consiglio dei Ministri sarebbe a lavoro per stilare un piano di regole omogenee e condiviso dalle Regioni che poi potranno essere applicate localmente. Una sorta di uniformità per evitare squilibri di sorta.

Stando ai rumors, riporta la redazione di Open, questo futuro Dpcm potrebbe contenere al suo interno la statuizione di un coprifuoco alle ore 23 e la limitazione degli spostamenti da una Regione all’altra.

Un passo in avanti che parrebbe un ritorno al passato, eppure necessario secondo la comunità scientifica che nelle proiezioni della curva epidemiologica vede una prossima impennata con conseguente messa a repentaglio del Sistema Sanitario. A dura prova la tenuta dei reparti di terapia intensiva che già sarebbero in situazione critica in alcune regioni del nostro Paese. Il riferimento va a Campania e Lombardia, dove le capienze sarebbero già di molto ridotte dopo l’aumento dei ricoveri nelle scorse settimane.

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Covid-19, Silvio Brusaferro: “Limitare i contatti a quelli necessari”

Non si tratta di una seconda ondata. Certo, la crescita dei casi è ingente, soprattutto in particolari zone dell’Italia. Ma attualmente non c’è nulla di irreversibile“. Queste le parole del Professor Silvio Brusaferro, direttore dell’Istituto Superiore di Sanità, nonché membro del Comitato tecnico Scientifico.


Un frangente quello attuale, ha proseguito il luminare nella sua intervista a Il Corriere della Sera, che può essere mantenuto sotto controllo solo con l’attiva partecipazione dei cittadini. L’appello lanciato a questi ultimi da Brusaferro è quello di far ricorso al buon senso: “Come comportarsi? Limitare -spiega l’esperto- i contatti a quelli necessari evitando tutte le occasioni in cui ci può essere il rischio trasmissione Nessuna restrizione di chissà quale entità, dunque, ma solo cercare di limitare le interazioni sociali, magari evitando le feste e ed eliminando dalla propria quotidianità tutti quegli incontri superflui.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, Silvio Brusaferro: “Limitare i contatti a quelli necessari”

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