Coronavirus: i livelli di vitamina D nel nostro sangue possono aiutare a prevenire pericoli per la nostra salute
La vitamina D è da sempre alleata della nostra salute. Essa è liposolubile (ovvero si scioglie nei grassi) ed oltre al benessere delle nostre ossa, è fondamentale per mantenere attivo il sistema immunitario. Risulta benefica anche per altri componenti del nostro organismo tra cui il sistema nervoso ed il cuore. La particolarità di questa vitamina è che si comporta come fosse un ormone, agendo perciò sui diversi organi e tessuti. Già molti studi negli ultimi anni avevano dimostrato la sua importanza nella prevenzione di diverse patologie e nel trattamento di infezioni. Negli ultimi mesi è però tornata al centro dell’attenzione e delle ricerche per la sua confermata capacità di ridurre il rischio di letalità da Coronavirus.
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Vitamina D alleata contro il Covid
Una notizia che circola ormai da mesi, inizialmente vista in maniera scettica, è ora supportata da più studi che ne rivelano l’importanza. Una ricerca di fine aprile, pubblicata sulla rivista Aging Clinica and Experimental Research, mostra come “l’assenza di una carenza di vitamina D sia associata ad un ridotto tasso di letalità di Covid-19. Gli studiosi hanno rilevato associazioni molto potenziali tra bassi/medi livelli di vitamina D e alto numero di casi Covid, con tassi di mortalità in 20 Paesi europei. Più recentemente, uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association Network Open e condotto dagli esperti dell’università di Chicago ha di nuovo esaminato la relazione tra i livelli di vitamina D e la possibilità di contrarre il virus. Spiega David Meltzer dell’Università di Chicago “la vitamina D svolge un ruolo importante nel sistema immunitario, assicurando la salute delle cellule T che combattono le infezioni”. Continua “secondo i nostri dati, tuttavia, la vitamina D, pur non rappresentando una garanzia come protezione dal coronavirus, sembra essere collegata ad una minore probabilità di infezione in forma grave”.
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La sola vitamina D non sarà certamente un fattore influente al 100% nella risoluzione del virus, ma svolge comunque un ruolo importante nel nostro organismo. Manteniamone un buon livello!