Tutte le specifiche sull’autocertificazione per uscire durante il coprifuoco attuato in Lombardia, Campania e Lazio per arginare la curva dei contagi Covid
Stretta di alcune regioni per contenere i contagi da coronavirus. Dopo la Lombardia, anche la Campania e il Lazio scelgono di attivare il coprifuoco. In Lombardia sarà attivo da stasera, negli altri due territori da domani e non si potrà uscire dalle ore 23 per Lombardia e Campania, dalle 24 per il Lazio, alle ore 5 del mattino. Gli spostamenti saranno consentiti solo per motivi seri, come salute e lavoro, con la compilazione dell’autocertificazione.
Un film che in parte abbiamo già visto la scorsa primavera con il lockdown e che ora, anche se ridotto, ritorna in alcune zone del Paese. Per chi uscirà dunque durante il coprifuoco dovrà compilare l’autocertificazione e motivare i propri spostamenti, consentiti solo per motivi urgenti, lavoro o salute. Per la Campania, poi, vale lo stesso anche per muoversi tra una regione e un’altra.
Il nuovo modulo di autocertificazione dovrà essere consegnato alle forze dell’ordine che effettueranno i controlli qualora si venisse fermati. Se i motivi dell’uscita non rientrano tran quelli consentiti scatta la multa che arriva fino a 3 mila euro.
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Per come è già successo durante il lockdown, l’autocertificazione dovrà essere compilata inserendo i proprio dati anagrafici ed il motivo dell’uscita, indicando anche il luogo dal quale è iniziato lo spostamento, la destinazione e la durata dello stesso.
Si dovrà, inoltre, dichiarare di conoscere le misure di contenimento del coronavirus, di non essere sottoposti alla quarantena e di non essere risultati positivi al Covid-19.
C’è da spiegare, inoltre, che le nuove norme prevedono di attivare anche delle sanzioni molto severe per chi non rispetta le regole del coprifuoco, arrivando nei casi estremi anche ad una denuncia penale e una multa fino a 5mila euro.
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Non va meglio per le persone che dovessero violare la quarantena, rischiano il carcere fino a 5 anni, a patto che il fatto non costituisca un delitto colposo contro la salute pubblica che implica la reclusione fino a 12 anni.
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