La situazione in Italia sul Coronavirus. Dopo il Dpcm emanato il 18 ottobre dal Governo, alcune regioni ipotizzano il coprifuoco
Arriva il coprifuoco in diverse regioni italiane. I primi ad adottare questa nuova misura di sicurezza per limitare i contagi da coronavirus sono la Lombardia, la Campania e il Lazio. Una stretta sugli spostamenti, con orari differenti da regione a regione, la cui modalità potrebbe essere presto seguita anche da altri governatori. Intanto il Premier Conte afferma alla Camera dei deputati: “Oggi in una situazione ben diversa rispetto a quella del mese di marzo, anche se questa si sta rivelando molto critica”.
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Coronavirus, le regole del coprifuoco nelle regioni
In cosa consiste il coprifuoco nelle diverse regioni che hanno deciso di adottare questa misura? Sia in Lombardia, in Campania e nel Lazio saranno vietati spostamenti dalle 24 alle 5 ed ogni movimento dovrà essere giustificato da comprovati motivi, necessità lavorative e salute. Tutto dovrà obbligatoriamente essere accompagnato dalla nuova autocertificazione, che potete scaricare a questo link. In Lombardia il coprifuoco sarà in vigore dal 22 ottobre fino al 13 novembre, mentre per Campania e Lazio dal 23 ottobre fino a data da destinarsi. Luca Zaia, presidente della regione Veneto, invece non parla di lockdown ma non esclude di dover prendere a carico nuove restrizioni. Dipende dai parametri e avverte che “il colpo ci sarà”. Inoltre annuncia che è pronto ad aprire 10 ospedali Covid in caso di emergenza.
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Nel resto delle regioni italiane rimangono in vigore le regole espresse nell’ultimo DPCM, vale a dire obbligo di mascherina anche all’aperto ma nessuna restrizione agli spostamenti.
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