Dopo il boom di infetti, a Milano è quasi di nuovo tempo di “lockdown”. A fisarmonica le altre metropoli: la soglia massima di “sopportazione”
All’indomani dell’ennesimo “boom” di contagi registrati dai dati della Protezione Civile, la situazione dei decessi e in modo particolare delle terapie intensive è quasi già allo stremo.
Giorni fa è diventata concreta l’ipotesi da parte del governo di istituire nuovi blocchi tra le città d’Italia, più dense a livello demografico. La situazione più disperata si registra in Lombardia, che nelle ultime 24 ore ha individuato 4.125 nuovi casi, la maggior parte nel cuore di Milano. Nella città della “moda” la situazione è fuori dal controllo degli organi sanitari e da stasera scatterà il coprifuoco.
Ma il ritmo forsennato e ingestibile negli ospedali è arrivato ai minimi storici anche in altre metropoli dello stivale. Da Napoli, dove il “black out” avrà inizio da domani sera, passando per Genova, fino alla regione della capitale, dove la soglia dei nuovi casi di contagio da Covid-19 ha subìto un’impennata:1.219 i nuovi infetti nel Lazio e dintorni.
A tal proposito il rappresentante italiano dell’OMS, Walter Ricciardi ha precisato come in alcune zone metropolitane sia diminuita l’ipotesi del testing o tracciamento tradizionale. La quasi totale impossibilità di intraprendere questa strada, condurrebbe a soluzioni più drastiche, come il fermo della mobilità
LEGGI ANCHE —–> Covid, Vaccino AstraZeneca/Oxford: morto un volontario, la ricerca prosegue
La decisione degli organi sanitari e politici: ecco la soglia da non superare per evitare il lockdown
Il governo centrale italiano, in collaborazione con le forze sanitarie del Paese ha previsto una soglia ben precisa, oltre la quale sarà inevitabile un nuovo lockdown. Si tratta, per ora, di una voce di corridoio, ma che già sta circolando con insistenza sulle maggiori copertine di cronaca del territorio nazionale.
L’idea sarebbe quella di procedere con il “blocco” a fisarmonica, senza ricorrere a quello generale che abbiamo vissuto nei periodi primaverili. A Genova, così come a Bergamo ci si sta preparando ad una nuova ondata di pazienti in terapia intensiva. L’indice di RT a Milano ha già raggiunto i 2,35, ma ben presto questa soglia si estenderà in altre città metropolitane.
LEGGI ANCHE —–> Autocertificazione Covid, il nuovo modulo da scaricare – FOTO
La prossima “mossa” restringente da parte del governo potrebbe essere quella di istituire lockdown a blocchi settimanali, a patto che il numero dei letti occupati in terapia intensiva non raggiunga i 2.300 posti totali, il limite oltre il quale sarà a quel punto inevitabile un ritorno come ai tempi più recenti di clausura
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.