Il caffè è senza ombra di dubbio una delle bevande più amate dagli italiani, in particolare dai napoletani. Sono moltissime le persone che amano consumarlo, sia esso lungo oppure macchiato con un po’ di latte. Inoltre, il caffè rappresenta anche un ottimo modo per rilassarsi e ricaricarsi. Ma andiamo a scoprire quali sono gli errori da non fare quando si prepara il caffè.
Innanzitutto, devi fare particolare attenzione alla conservazione del caffè. Gli sbalzi di temperatura, ad esempio, così come anche l’umidità, fanno sì che la polvere non si venga conservata nella giusta maniera.
Di conseguenza il caffè non deve mai essere messo in frigo poiché rischia di perdere proprietà e aromi. Questo perché il caffè potrebbe anche assorbire gli odori presenti nel frigo.
La cosa migliore da fare, dunque, è metterlo in un contenitore ermetico e metterlo in dispensa.
Meglio che il caffè non rimanga aperto per troppo tempo. Con il passare dei giorni, infatti, il caffè tende a perdere i suoi aromi. Proprio per questo, potresti acquistare il caffè in chicchi in modo da macinarli all’occorrenza con un macinacaffè.
Preparare un buon caffè: quali sono i dosaggi corretti
Nella preparazione del caffè è molto importante anche saper dosare bene la quantità di acqua e di caffè.
Bisogna tener presente che di solito per una tazzina di caffè servono un cucchiaino e mezzo di caffè e 10 cl di acqua. Se ti piace il caffè più lungo, invece, dovrai raddoppiare i dosaggi.
Anche l’acqua che viene utilizzata per preparare il caffè è importante. Meglio non usare quella del rubinetto perché, anche se è a costo zero, è decisamente meno pura di quella di sorgente.
A differenza dell’acqua di rubinetto che contiene calcare, l’acqua in bottiglia è l’ideale poiché non contiene minerali e non è acida. Questo fa sì che l’aroma del caffè non vada a risentirne.
Anche la temperatura dell’acqua ha la sua importanza. In particolare, è consigliabile non usare l’acqua quando è troppo fredda e fare in modo che la temperatura rimanga sempre sugli 80 gradi.
Quando prepari il caffè devi fare attenzione anche a quanto caffè inserisci nel filtro. A tal proposito la cosa migliore che puoi fare è usare 8 cucchiaini per una caffettiera da 6 tazze.
Utilizzando la giusta dose di caffè, potrai fare in modo di controllare al meglio l’aroma e l’intensità del caffè.
Quanto zucchero e quale tazza usare?
C’è, poi, chi il caffè lo gradisce zuccherato, chi amaro. Per lo zucchero, la cosa migliore è usare quello grezzo che non va ad incidete sul sapone del caffè.
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Per quanto riguarda il latte, invece, è meglio usare quello intero oppure parzialmente scremato. Usare quello interamente scremato non fa altro che rendere il caffè più liquido, penalizzando l’aroma.
Anche la tazza dove si beve il caffè ha la sua importanza. Meglio optare per un materiale che possa trattenere il calore. Sono ideali le tazze in porcellana poiché, essendo più spesse, consentono di mantenere la temperatura.
Così facendo, il caffè potrai gustarlo con calma senza il rischio che si raffreddi.
Chi, invece, vuole dare la precedenza all’aspetto visivo, può ricorrere alla tazzina di vetro che permette di osservare il suo colore scuro che va in contrato con la schiuma.
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