L’insuccesso della App Immuni potrebbe essere spiegato con il sistema di caricamento dei dati
Ne ha parlato Luca Foresti che, insieme con Bending Spoons, ha creato l’app di rilevamento: il tracciamento dei positivi, infatti, non corrisponderebbe ai dati odierni in nostro possesso.
Al di là del numero degli italiani che hanno scelto di scaricare la app, qualcosa non ha funzionato. Il numero dei contagiati attuale è alto rispetto a quello rilevato dall’app ed è probabile che, nel passaggio delle informazioni che dovrebbe fornire il medico curante quando è in presenza di un caso positivo, non sempre si sia rispettato l’obbligo.
Come riportato da “Il Sole 24 Ore“, che riprende quanto Foresti ha dichiarato in un’intervista su Rainews24, il migliaio di utenti positivi rilevati dall’app rispetto alle migliaia effettive, mette in evidenza che, l’obbligo da parte del medico di caricare il codice sul sistema di Immuni di una persona positiva, è stato spesso disatteso.
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Coronavirus: il sistema di tracciamento dell’App Immuni non ha funzionato
Disattenzione o mancato caricamento dei codici da parte dei medici curanti, in presenza di un caso di positività, potrebbero essere le possibili spiegazioni del malfunzionamento dell’App Immuni nel sistema di tracciamento. Quest’ultimo, infatti, ha rilevato un numero di contagi nettamente inferiore a quello effettivo. Eppure, anche il recente Dpcm di Conte ribadisce, al fine di garantire un corretto tracciamento, l’obbligatorietà per il personale medico di caricare l’informativa sul sistema centrale.
Stando a quanto riferisce Foresti, i cittadini che hanno scaricato la App sono 9.161.214, corrispondenti a circa un sesto della popolazione. I download effettuati, peraltro, potrebbero non corrispondere al numero degli italiani che adoperano l’applicazione; Immuni, infatti, potrebbe essere stata scaricata più volte dagli stessi utenti ma su dispositivi diversi.
Il numero attualmente alto dei contagi effettivi ha, così dimostrato, una falla in questo strumento di tracciamento, nato proprio per contrastare il Covid19.
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