Napoli, rivolta sul lungo mare, gente contro De Luca manifesta – VIDEO

Dopo l’annuncio del Presidente della regione, Vincenzo De Luca, riguardo l’imminente lockdown a partire da lunedì, ecco che scoppia la rivolta sul lungomare di Napoli.

Più di un centinaio di persone si sono organizzate a Napoli, attraverso i social, per trovarsi davanti alla sede dell’Università Orientale. Hanno così deciso di protestare contro il coprifuoco e l’imminente lockdown annunciato dal Presidente della regione. Alcuni manifestanti hanno esibito uno striscione che riporta: “Tu ci chiudi, tu ci paghi“, volto ad attaccare il governatore della Campania De Luca e il governo Conte. “A salute è ‘a prima cosa ma senza soldi non si cantano messe”, si legge in un altro striscione. Fumogeni e bombe carta sono state utilizzate contro le forze dell’ordine.

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Napoli, la rivolta dei cittadini

manifestazione
(Getty Images)

Il corteo, formato da diverse centinaia di persone di cui quasi tutti giovani, ha attraversato tutto il centro storico di Napoli. Sarebbero arrivati fino alla sede della Regione Campania, anche se i cortei sarebbero attualmente vietati dall’ordinanza della Regione. I manifestanti hanno attraversato piazza Municipio e piazza Plebiscito scandendo cori che invitano alla rivolta contro il proprio presidente. A Santa Lucia c’è stato un momento di tensione in cui si sono scontrati contro le forze dell’ordine. Queste si sono schierate in assetto antisommossa e hanno tentato di disperdere la folla lanciando lacrimogeni.

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Campania
Vincenzo De Luca (Getty Images)

È così che viene vissuto il primo giorno di coprifuoco nel capoluogo campano. Fra ansia, rabbia e preoccupazione i cittadini campani non credono di poter riuscire a resistere, per quel che riguarda il fronte economico, ad una nuova chiusura delle attività. Chiedono al governatore di rivedere le sue decisioni e permettergli di poter lavorare in sicurezza. La situazione è tesa e il Presidente della regione non sembra voler tornare sui suoi passi.

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