Infertilit%C3%A0+maschile%2C+si+pu%C3%B2+prevedere+dal+Dna
yeslifeit
/2020/10/26/infertilita-maschile-si-puo-prevedere-dal-dna/amp/

Infertilità maschile, si può prevedere dal Dna

Un nuovo studio sull’infertilità maschile ha permesso di scoprire come questa possa essere prevista attraverso un marcatore nel Dna.

(Pixabay)

L’infertilità maschile è una condizione che riguarda circa il 7% degli uomini. Le cause sono varie, fra queste:

  • Cause genetiche: un’imperfetto sviluppo dei testicoli.
  • Disfunzione erettile: legate al 5% dei casi di infertilità.
  • Infezioni uro-seminali: possono danneggiare gli spermatozoi, i canali seminali, la prostata ecc.
  • Malattie sessualmente trasmesse: Sifilide, Gonorrea, Clamidia, Papillomavirus possono causare infertilità.
  • Farmaci: alcuni farmaci come gli antitumorali o quelli per il colesterolo alto costituiscono un fattore a rischio.
  • Traumi
  • Stili di vita: uno stile di vita sedentario, una cattiva alimentazione e il consumo di bevande alcoliche sono tutti fattori di rischio. Inoltre, il fumo di tabacco o cannabis riduce il numero di spermatozoi e limita la loro motilità.
  • Rischi ambientali: radiazioni, pesticidi, solventi.

Leggi anche >>>

Infertilità maschile, il nuovo studio

(Getty Images)

Un nuovo studio condotto dai ricercatori dell’Università del Massachussets ad Amherst ha permesso di individuare, negli spermatozoi, un marcatore in grado di prevedere il grado di riproduttività maschile. In questo modo, quindi, si potrebbe anche prevedere il grado di probabilità di ottenere una gravidanza.

I ricercatori sostengono che durante il processo di formazione delle cellule riproduttive maschili, il numero di Dna mitocondriale all’interno degli spermatozoi, diminuisce fino a 10 volte. In questo modo permetterebbe di essere molto basso durante la fecondazione, poiché ricordiamo che il Dna mitocondriale viene ereditato soloamente per via materna.

Ti potrebbe interessare anche >>> Inquinamento e disturbi mentali: scoperta una correlazione 

(skeeze da Pixabay)

Concludendo, durante questo studio si è scoperto che gli uomini con un maggior numero di copie di Dna mitocondriale negli spermatozoi avevano fino al 50% di probabilità in meno di fecondazione. Ovviamente serviranno ulteriori ricerche ed approfondimenti a riguardo ma, con queste scoperte si è fatto un grande passo avanti nello studio della comprensione di questo fenomeno.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

9 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

9 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

9 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

9 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

10 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

12 mesi ago