L’attenzione del lavoratore deve essere anzitutto rivolta all’ergonomia della postazione di lavoro.
Ciò significa che, per quanto possibile, il piano di appoggio, la seduta, la luce e lo schermo del computer devono rispettare le regole che sono state studiate per fare in modo che il corpo umano subisca il minor numero di danni possibile.
In primis, sarebbe importante che la luce sia adeguata e in particolare che non si rifletta sullo schermo del computer. Inoltre, quando non disponibile la luce naturale, sarebbe importante evitare i neon a favore delle lampadine “calde”.
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La postura corretta invece potrebbe essere assicurata da una seduta che rispetti i dettami del D.Lgs. n. 81/2008. Soprattutto sarebbe importante muoversi spesso intervallando le sessioni di lavoro alla scrivania.
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