Con la ratifica da parte dell’Honduras, fra 90 giorni il Trattato Onu che vieta le armi nucleari entrerà in vigore.
Meglio noto con l’acronimo TPAN, il Trattato Onu sul divieto delle armi nucleari, finalmente entrerà in vigore a far data dal 22 gennaio. Ciò grazie alla 50esima ratifica, operata dall’Honduras, che ha fatto raggiungere il numero minimo di firme utile per la sua applicazione. Chi anche, quindi, come l’Italia a suo tempo ha dissentito ora dovrà rispettarlo. Grande vittoria, quindi, per numerose associazioni come il Movimento Internazionale di Croce Rossa che in collaborazione con Mezzaluna Rossa da anni portavano avanti la campagna Nuclear Experience – Croce Rossa Italiana per il disarmo nucleare.
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Armi nucleari, da gennaio in vigore il Trattato Onu sul divieto del loro utilizzo
Le armi nucleari dal 22 gennaio 2021 saranno messe al bando. Un grande risultato, raggiunto grazie alla firma dell’Honduras al Trattato Onu sul divieto del loro utilizzo. Con la sottoscrizione da parte del Paese sud americano, anche chi sino ad oggi si è voluto sottrarre alla sua adozione, ora dovrà applicarlo. Tra questi Paesi, purtroppo, figurava l’Italia che nel 2017 non volle dichiarare apertamente la sua obiezione sull’utilizzo di armi nucleari.
Una vittoria, afferma l’International Campaign to Abolish Nuclear Weapons, che ha in modo incisivo contribuito al raggiungimento dell’obbiettivo. L’ICAN ha voluto esprimere la propria soddisfazione e congratularsi con i 50 Paesi che hanno ratificato il Trattato sottolineando come siano loro a trovarsi dalla parte giusta. Un ringraziamento a loro che hanno combattuto contro quegli altri Stati che invece si sono schierati a favore del nucleare.
L’ICAN ha scritto: “Ci congratuliamo e vi ringraziamo per aver contribuito alla realizzazione di questo obiettivo. È un traguardo importantissimo per il nostro movimento, siamo orgogliosi di quanto accaduto”.
La strada è ovviamente ancora lunga. Ci saranno numerose cose da fare prima che il trattato entri in vigore. Anche dopo che ciò accadrà non sarà finita. Ma intanto adesso, ha chiosato l’ICAN, è il momento di gioire e festeggiare. Inizia il countdown per l’adozione del trattato.
Beatrice Fihn, vertice della campagna, si è detta in estasi per quanto accaduto. Dopo anni finalmente la loro battaglia è stata vinta.
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Con l’abolizione delle armi nucleari, si apre un nuovo capitolo per la storia dell’umanità. In un anno così nefasto per il Pianeta, stante l’imperversare della Pandemia, è giunto uno spiraglio di luce.
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