Pandemia: risparmi a rischio, l’avvertimento di Marco Rizzo

In tempo di pandemia, vacillano le sicurezze sui risparmi e secondo il segretario del partito Comunista il governo farà un prelievo forzoso

Pandemia risparmi
Marco Rizzo (screen da video)

Denari a rischio per gli italiani in questa seconda ondata di coronavirus che sta gettando ancora una volta il Paese nel baratro. Ne è convinto Marco Rizzo, segretario del Partito Comunista, che mette tutti in allerta sui rischi che corrono i risparmi dei cittadini ma anche le pensioni e la sanità pubblica.

Il segretario ha espresso tutte le sue preoccupazioni nella puntata di ieri de “L’altro punto di vista” in onda sul canale YouTube di Money.it. secondo Rizzo, l’Italia sarebbe vicina ad uno scenario di crisi simile a quello che avvenne in Grecia nel 2009.

Restrizioni da un lato imposte dal governo, proteste in piazza dall’altro e le tensioni politiche non solo tra maggioranza e opposizione ma nello stesso gruppo che dovrebbe essere vicino al presidente Conte, non rendono per niente le cose facili.

Gli italiani sono in affanno e lo scenario futuro non è dei migliori, ecco che secondo Rizzo gli italiani dovrebbero essere pronti ad affrontare pesanti sacrifici.

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Pandemia: risparmi a rischio, le parole di Marco Rizzo

Dove acquistare L’altra condizione per accedere ai buoni acquisto è data dalla tipologia e dalla dislocazione degli esercizi commerciali. Deve infatti trattarsi, necessariamente, dei negozi del centro storico aderenti e riconoscibili dall’esposiziione di apposita vetrofania. Per una prima visione d’insieme dei vari punti vendita aderenti, cliccando al link è possibile visionare l’elenco dettagliato e aggiornato. Tale iniziativa, a cui è stato dato il titolo di “Compra e vinci”, rientra nel programma a più amplio spettro “Viviamo il centro”. Come si accede ai buoni shopping fino a 500 euro validi per tutto il 2020: modalità di accesso Una volta superati questi passaggi iniziali, il resto del meccanismo è interamente on-line. Ciò significa che non sono richieste tessere o carte. Infatti, per partecipare, sarà sufficiente collegarsi al sito https://www.vitaincentroapiacenza.com/concorso/. Compilate l’apposito modulo d’iscrizione, con i vostri dati personali. Dopo di che, bisognerà caricare gli scontrini/ricevute fiscali accumulati, comprensivi di numero, data, importo. Per cui, tutti coloro, tra residenti, vacanzieri stanziali e persone di passaggio, avranno titolo per partecipare all’estrazione finale. Sempre che abbiano caricato 20 scontrini validi. La gamma dei buoni Come già accennato, il massimo importo erogabile è un buono acquisto di 500 euro. A seguire: due buoni acquisto di 300 euro, poi tre buoni acquisto di 200 euro. Infine quattro buoni di 100 euro cadauno. Per cui, questa iniziativa può essere interessante per chi avesse comunque necessità, nelle zona sovraindicata, di fare acquisti all’interno delle categorie indicate in elenco. Attenzione però perché sarà possibile partecipare con l’inoltro degli scontrini entro e non oltre le ore 23.59 del 15/09/2020. La comunicazione dei nominativi beneficiari avverrà poi entro il 30 settembre 2020, tramite e-mail. Il “buono acquisto”, previa presentazione dell’e-mail all’esercente, potrà essere speso all’interno di una sola attività aderente. Ma anche in più momenti, sempre entro e non oltre il 31/12/2020. Ecco dunque come si accede ai buoni shopping fino a 500 euro validi per tutto il 2020.
Jeans e soldi (foto Pixabay)

Il segretario del partito Comunista mette in allerta gli italiani e accende il suo cannocchiale sui risparmi. Secondo Rizzo proprio il gruzzoletto che i cittadini del Bel Paese tendono a creare e a tenere come porto sicuro in periodo di crisi potrebbe essere un bottino goloso per il governo. Un governo che è troppo preso a far quadrare i conti e potrebbe attuare una strategia che non piacerebbe per nulla agli italiani.

Ne è assolutamente convinto Marco Rizzo, che aggiunge: “Faranno un prelievo forzoso, e se non lo faranno obbligheranno l’uso del contante, schedandoci dentro le banche – ha tuonato – Parliamo del popolo, non dell’altissima borghesia che sa come proteggere il proprio denaro”.

E da attenzionare, secondo Rizzo, ci sono anche gli immobili di proprietà che gli italiani tendono a afre come investimento di famiglia. La ipotesi arrivate da Bruxelles di trasferire le tasse dal lavoro al patrimonio, non fa stare tranquilli nemmeno chi ha pochi risparmi ma una casa propria come tetto.

E sulle difficoltà della sanità Rizzo è ancora più preoccupato: “Ci faranno morire, ci impiccheranno sulla sanità pubblica. La faranno ancora peggiorare”.

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Perchè anche tenere i soldi sul conto può non essere sicuro
Sacco di soldi (foto Pixabay)

E le pensioni non sono risparmiate, non quelle d’oro perché sono poche ma quelle del ceto medio: “Sono i grandi numeri che fanno profitti. Ad essere colpite saranno le 10 milioni di pensione sotto i 1.000 euro”.

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