Con un’accuratezza del 98,5% è possibile identificare i soggetti asintomatici grazie a un sistema messo a punto dai ricercatori del Mit di Boston.
Infatti basterebbe fare un colpo di tosse al telefono perché l’intelligenza artificiale riconosca gli asintomatici positivi al Covid-19. Stando agli studi condotti dai ricercatori americani, il suono emesso quando il soggetto analizzato tossisce non sarebbe riconoscibile all’orecchio umano ma distinguibile da un algoritmo prossimo al 100% di affidabilità.
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L’attendibilità emersa dai primi test pubblicati sulla rivista Ieee Journal of Engineering in Medicine and Biology, potrebbe portare alla realizzazione di un’app gratuita per gli smartphone che consentirebbe così, ad ognuno di noi, di riconoscere la presenza del virus anche se asintomatici.
In tal modo possiamo limitare la diffusione della pandemia, effettuando questo test prima di entrare a scuola, in un negozio, al ristorante o in ufficio evitando di contagiare chi ci circonda se il virus non si fosse manifestato.
Screening di massa con un’app gratuita per smartphone
Non è una novità che l’intelligenza artificiale supporti il lavoro dei ricercatori, infatti il gruppo Mit aveva già sviluppato un sistema che permettesse di riconoscere chi, nel corso della vita, avrebbe contratto il morbo di Alzheimer attraverso la forza espressa dalle corde vocali durante un colpo di tosse.
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Da qui hanno cercato di adattare questo sistema per riconoscere i malati di Covid e rendere meno incontrollabile la diffusione di questo virus. E’ infatti grazie alla collaborazione di tantissimi volontari affetti o meno dal Coronavirus, asintomatici o no, ad aver dato la possibilità ai ricercatori di dimostrare l’attendibilità del sistema.
Con mille registrazioni audio è stato messo alla prova ed è risultato veritiero al 98,5% soprattutto nel caso degli asintomatici, individuati in quasi tutti i test effettuati.
Melissa L.
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