Scontri a Firenze. Notte di violenza nel capoluogo di regione della Toscana. Cariche contro la polizia, una ventina di arresti. Diversi feriti
Dopo gli scontri violenti che hanno investito le città di Napoli, Torino e Roma, ieri è toccato alla città di Firenze.
Una manifestazione non autorizzata è avvenuta per protestare contro le misure adottate nell’ultimo DPCM varato dal Governo Conte. La crisi economica innescata dal Coronavirus ha messo in ginocchio lavoratori di diversi settori che chiedono a gran voce le sovvenzioni promesse dalle istituzioni politiche.
Quella che all’inizio sembrava una situazione pacifica è presto degenerata in ben altro. In diversi punti della città sono sorti tafferugli che si sono trasformati in veri e propri atti di violenza inaudita. Il corteo di si diramato per tutto il centro di Firenze, da Piazza della Signoria, Piazza del Duomo e Piazza della Repubblica e tutte le vie limitrofe.
La polizia è dovuta intervenire in tenuta anti sommossa contro i manifestanti che hanno lanciato molotov, acceso petardi e fumogeni, distrutto proprietà comunali, rovesciato cestini e fioriere, scagliato sassi. Diversi agenti sono stati feriti da simili atti.
Secondo una prima stima sarebbero circa mille le persone coinvolte, divise in piccoli gruppi sparpagliati per tutto il centro storico. Sono stati già eseguiti circa una ventina di arresti.
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Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha commentato: “Una situazione del genere non l’avevo mai vista. C’è stata una minoranza di persone che è venuta con l’intento di provocare scontri e violenze. Io ho visto lavoratori che volevano manifestare pacificamente. Quello che più mi fa soffrire, ma anche arrabbiare, è vedere la strumentalizzazione di questa rabbia. Stasera una minoranza di persone è venuta intenzionalmente per cercare gli scontri.”
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