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DIY - Fai da te

Come eliminare definitivamente i cattivi odori dal lavandino della cucina

Quante volte ti è capitato di sentire un odore forte fuoriuscire dal lavandino della cucina di casa tua? In questo articolo ti spiegheremo come fare a neutralizzare i cattivi odori dal lavandino in modo semplice e soprattutto naturale.

Le cause dei cattivi odori dal lavandino (Willfried Wende da Pixabay)

Neutralizzare quel fastidioso olezzo che proviene dal lavandino della cucina non è una cosa affatto facile. Se le hai provate tutte, se hai speso moltissimi soldi per comprare prodotti e detergenti che promettevano miracoli, se hai cosparso le superfici di qualsiasi intruglio ma ancora non hai risolto il problema sei nel posto giusto.

In questo articolo ti spiegheremo un sacco di cose partendo dalle cause e arrivando ai rimedi di un problema che può sembrare poco rilevante e invece potrebbe arrivare a creare danni importanti alle tubature e farti spendere decine di euro in riparazioni da parte del personale addetto alla manutenzione dei sistemi idrici.

Cattivi odori dal lavandino: quali sono le cause?

Getto d’acqua (kalhh da Pixabay)

Non sempre è facile riuscire a risalire al problema legato al cattivo odore proveniente dal lavello della cucina.

Delle volte il problema è relativo esclusivamente alla superficie e dunque di facile risoluzione, altre volte invece è necessario agire molto più in profondità e con l’aiuto di un professionista del settore.

Noi invece vogliamo aiutarti a risolvere il fastidio con metodi del tutto naturali e soprattutto molto più economici.

Prima di arrivare alla soluzione, però, è necessario capire fino in fondo quali sono le cause che provocano l’olezzo nauseabondo.

Come prima cose bisogna capire se il fastidio proviene dalla superficie o dallo scarico. Se riesci a individuarlo sei già a metà dell’opera.

Purtroppo, infatti, molto spesso succede che il cattivo odore sia impregnato sulle superfici. Questo è molto comune e accade perché magari hai cucinato degli alimenti particolari che lasciano il loro odore come per esempio le uova.

Dì la verità, quante volte ti è capitato di fare una frittata e sentire l’odore delle uova per giorni nella cucina e sulle stoviglie. Qualche naso più sensibile ha dovuto persino buttare piatti, bicchieri e posate perché non riusciva a rimuovere il cattivo odore.

Stai tranquillo non è questo il tuo caso, se leggerai fino in fondo questo articolo non sarà necessario privarti del servizio di stoviglie che ami tanto.

Un altro di quegli alimenti che lasciano cattivi odori sulle superfici è il pesce. Effettivamente, il pesce emana un odore molto forte soprattutto quando è congelato dunque è fondamentale detergere con cura le superfici.

Niente paura, non devi comprare spray o altro, ci sono metodi artigianali e soprattutto naturali per combattere l’odore forte. Più avanti ti spieghiamo come fare ma intanto cerchiamo di capire per bene tutte le cause.

Se il problema non proviene dalle superfici è molto probabile che provenga dallo scarico e in questo caso potrebbe essere un po’ più complicato da risolvere ma non impossibile.

Se ti sei accertato di aver pulito in modo impeccabile il lavello e i vari ripiani della tua cucina ma il cattivo odore persiste allora è quasi certo che c’è un problema nelle tubature.

E’ molto probabile, per esempio, che ci sia un ricettacolo di germi e batteri dovuti alla stagnazione dell’acqua oppure a residui di cibo che sono scivolati nelle tubature e non sono riusciti a defluire completamente. O ancora, può succedere che si siano formate dei veri e propri accumuli di detersivo. Sì, ti confermiamo che può succedere e, stai tranquillo/a, in questo caso non è colpa tua.

In ultima analisi, prima di passare ai rimedi, accertati di usare sempre una spugnetta per lavare i piatti e un panno diverso, magari in microfibra, per igienizzare il lavello.

Stai attento/a a fare in modo che siano sempre pulite e buttale quando noti che sono usurate. Delle volte è proprio la spugna o il panno che utilizziamo a lasciare cattivo odore sul lavandino o sulle stoviglie.

Prevenire è meglio che curare

Arriveremo a spiegarti tutti i metodi naturali per neutralizzare i cattivi i odori ma prima è importantissimo fare un discorso relativo alla prevenzione. Perché è così di fondamentale importanza prevenire il formarsi di accumuli di cibo e detersivo? Te lo spiegheremo in pochissime e semplici parole: prevenire è meglio che curare.

Dover agire su incrostazioni particolarmente vecchie con metodi poco naturali e soprattutto costosi (come ad esempio l’intervento di un idraulico) è molto peggio che adottare delle piccolissime strategie che ti permettono di evitare completamente il problema.

La prima cosa per fare in modo che non ristagnino residui di cibo nelle tubature è usare un filtro che permette di far defluire l’acqua ma che non fa passare gli avanzi degli alimenti nelle tubature. Starai pensando che dovrai spendere molti soldi e, probabilmente, dovrai anche girare tutta la città per trovare questo attrezzo del demonio.

Oggetti preziosi e dove trovarli

Qui ci toccherà sorprenderti, non c’è nulla di più sbagliato perché basta soltanto comprare un semplicissimo filtro di plastica o di metallo che somiglia a un “ragnetto” e che puoi trovare nei supermercati, nei negozi di articoli per la casa, nei negozi di detersivi, in ferramenta o, perché no, anche al mercato.

E la cosa sorprendente è che costa veramente pochissimo, al massimo dovrai sborsare un paio di euro per evitare che i residui di cibo finiscano nel lavandino della tua cucina.

Ecco, il filtro è un oggetto indispensabile senza il quale il tuo problema si ripresenterà ogni qualvolta ci sarà un accumulo. Ora veniamo, però, alla manutenzione.

Se pensavi che può bastare solo il filtro stai sbagliando di grosso.

Chiaramente, per combattere i cattivi odori e il formarsi di accumuli nelle tubature, è di fondamentale importanza igienizzare il lavandino dopo ogni pasto, mantenere in ottime condizioni i giunti dei tubi evitando la formazione di incrostazioni e pulire e liberare le tubature almeno una volta ogni due mesi.

Rimboccati le maniche e segui queste indicazioni

Fin qui ti abbiamo ben spiegato quali potrebbero essere le cause del cattivo odore che fuoriesce dal lavello della tua cucina e abbiamo anche parlato di prevenzione, cioè di quelle attività che ti possono evitare completamente l’insorgere del problema soprattutto nella sua declinazione più fastidiosa.

Ora, invece, ti racconteremo quali sono tutti metodi naturali per combattere il cattivo odore delle superfici e soprattutto ti spiegheremo come fare per liberare le tubature e quali prodotti rigorosamente naturali utilizzare.

Bene, iniziamo parlando di superfici. C’è un alimento che può essere il tuo alleato contro i cattivi odori. Stiamo parlando dell’aceto di vino bianco. Sì, hai capito bene, si tratta dell’aceto di vino. Non ci crederai, è un ottimo rimedio non solo contro i cattivi odori ma è anche un lucidante molto efficace.

Le proprietà antimicrobiche dell’aceto di vino

Tra le sue sorprendenti caratteristiche, l’aceto vanta proprietà antimicrobiche. Basti pensare che viene utilizzato in cucina per conservare i cibi. Quante volte hai mangiato le verdure sottaceto della mamma o della nonna?

Bene, grazie alle sue peculiarità, l’aceto è capace di combattere l’insorgere di microbi e batteri e dunque potrà essere il tuo più fedele alleato contro i cattivi odori.

A tal proposito, ti consigliamo di riempire un comune “spruzzino” per un terzo di aceto di vino bianco e due terzi di acqua.

Anche qui, non serve comprare un nebulizzatore ma puoi anche utilizzare quello di un detersivo che non usi più o che non si è dimostrato molto efficace. Ti basta lavarlo per bene e riempirlo così come ti abbiamo appena spiegato.

Gli antichi rimedi che sono anche efficaci

Adesso non dovrai fare altro che spruzzare questa miscela sul lavandino, farla agire per qualche minuto e risciacquare con abbondante acqua. Se non ti piace l’odore dell’aceto puoi anche aggiungere a quella miscela giusto un po’ di detergente per i piatti.

Attenzione! Oltre a neutralizzare completamente i cattivi odori e lucidare perfettamente l’acciaio, questa miscela è un ottimo rimedio anti calcare.

Prova a spruzzarlo sulle incrostazioni e lascialo agire almeno un paio d’ore ma se l’incrostazione è particolarmente datata puoi anche versare l’aceto di vino bianco direttamente sopra la zona da trattare e una volta trascorso il tempo indicato vai a strofinare energicamente con una spugnetta avendo cura di non usarla dalla parte abrasiva perché potresti graffiare il lavello e rovinarlo in modo irreversibile.

Le soluzioni universali e naturali

Ti ricordi che poco fa abbiamo parlato dei cibi come uova e pesce che per le loro caratteristiche, purtroppo, lasciano di frequente cattivi odori sul lavello? Ecco, questa miscela la puoi spruzzare anche sulle stoviglie che sono entrate a contatto con questi cibi, lasciarla agire pochi secondi e infine risciacquare con abbondante acqua.

Un altro elemento che si trova in natura e che può rappresentare un rimedio contro i cattivi odori delle superfici è il limone. Non solo è ottimo se utilizzato per l’igiene della casa ma anche per la cura della persona. Di questo però ne parleremo in un altro articolo.

Qui ti spiegheremo come utilizzarlo per disinfettare, lucidare ed eliminare i cattivi odori.

Chiaramente, il limone è un alimento più costoso dell’aceto ma se preferisci utilizzarlo perché ritieni che il suo odore sia più gradevole e delicato puoi miscelarlo con un altro ingrediente magico e soprattutto naturale: il bicarbonato. Ti assicuriamo che è veramente molto semplice.

Le incredibili proprietà del bicarbonato di sodio

In una piccola ciotola metti due cucchiai di bicarbonato di sodio e il succo di un limone. Otterrai un liquido denso che somiglia a un detergente, deve avere la consistenza del detersivo per i piatti ma sarà chiaramente più granuloso per la presenza del bicarbonato in polvere.

Una volta formato l’intruglio puoi metterlo su una spugnetta non abrasiva e stendilo sulla superficie. Insisti in particolare laddove ci sono incrostazioni di calcare. Si formerà una leggera schiuma, non ti preoccupare è del tutto normale.

Lascia agire per almeno un quarto d’ora e infine risciacqua con abbondante acqua calda. Asciuga il lavello e lo vedrai brillare e profumare come non ha mai fatto.

Dalla superficie fino alle tubature

Eliminare i cattivi odori dal lavandino (Karolina Grabowska da Pixabay)

Fin qui abbiamo spiegato come eliminare i cattivi odori dalla superficie del lavello. E se il problema fosse nello scarico? Già, come abbiamo detto, è probabile che nelle tubature ci siano incrostazioni, accumuli di detersivo o di cibo.

A questo punto il nostro consiglio, prima ancora di utilizzare prodotti chimici che in alcuni casi possono rivelarsi pericolosi se entrano a contatto con gli occhio o con la pelle, è sempre quello di utilizzare gli elementi di cui ti abbiamo parlato ma in modo del tutto diverso.

Prendi una pentola molto capiente e riempila con un paio di litri d’acqua, un litro di aceto di vino bianco e due cucchiai di sale grosso. 

Prima di dirti come fare, vogliamo fare una piccola riflessione sul sale e sulle sue proprietà. Il cloruro di sodio, questo è il suo nome scientifico, blocca la proliferazione dei batteri e dunque è perfetto per disincrostare e soprattutto per disinfettare in profondità.

Il sale e le sue capacità

Ecco, adesso ti spieghiamo come fare. Metti la pentola sul fuoco e porta tutto a ebollizione avendo cura di mescolare di tanto in tanto per far sciogliere il sale grosso. Una volta che il tutto è arrivato a bollore spegni il gas e versa il composto in circa cinque volte.

Fai in modo che ci sia una sorta di shock termico e che l’impatto provocato dal liquido bollente con la superficie porti via con sé tutti i residui di cibo, calcare o detersivo e che grazie alle proprietà disinfettanti dell’aceto faccia scomparire i cattivi odori.

Mi raccomando, presta molta attenzione a non scottarti e utilizza delle presine così da non sentire il calore della pentola ed evitare i movimenti bruschi.

In alternativa all’aceto di vino bianco

Se detesti l’odore dell’aceto puoi utilizzare lo stesso procedimento ma cambiando gli ingredienti. Prendi la pentola e riempila con due litri di acqua, mettici dentro cinque cucchiai di sale grosso e altri cinque cucchiai di bicarbonato.

Mescola per bene e porta a bollore. Dopodiché, versa il liquido bollente in cinque volte e il gioco è fatto.

Questo metodo è ugualmente efficace grazie alle proprietà sbiancanti e disincrostanti infatti, forse non lo sapevi, ma può essere utilizzato in mille modi, per smacchiare stoffe e tappeti, per pulire e lucidare le superfici e anche per la cura della persona.

Un metodo “chic” dal profumo inebriante

Infine, prima di lasciarti alla pulizia del tuo lavello, c’è un altro modo per neutralizzare il cattivo odore quando questo non ha a che fare con le tubature. Diciamo che è un metodo ugualmente efficace ma decisamente più chic e stiamo parlando dell’olio essenziale di lavanda. Basta metterne qualche goccia su un batuffolo di cotone e strofinare sul lavabo.

Si tratta di un naturale antibatterico dal profumo delicato e inebriante che puoi trovare nelle erboristerie. Dicevamo che è un rimedio “chic” non solo perché si ottiene da un fiore meraviglioso come, appunto, la lavanda ma anche perché è decisamente più costoso dell’aceto di vino, del sale grosso e del bicarbonato.

Dieci ml di prodotto costano più o meno dieci euro ma se non vuoi badare a spese e sentire odore di Provenza nella cucina della tua casa corri a comprarlo.

Se il problema persiste rivolgiti a un professionista

Infine, prima di salutarci, se le hai provate tutte ma nessuno dei nostri rimedi ha funzionato  è più che probabile che il problema sia molto serio e a questo punto si rende necessario l’intervento di uno specialista.

Rivolgiti a un professionista del settore, magari facendoti consigliare da qualche amico/a un idraulico di fiducia che possa risolvere definitivamente il problema ma stai sempre attento/a alla prevenzione. Adesso rimboccati le maniche e buon lavoro!

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